Che cosa mangiare prima, durante e dopo una biciclettata

Come qualsiasi attività sportiva, la pratica ciclistica, anche solo semplicemente per stare in forma, richiede un’adeguata alimentazione. Essa deve avvenire prima, durante e dopo l’attività, poiché quest’ultima prevede uno sforzo prolungato e un elevato dispendio di energie.

Ne abbiamo parlato con la dottoressa Sabrina Oggionni, dietista di Humanitas Gavazzeni.

Quale regime alimentare bisogna osservare prima di cimentarsi sulle due ruote?

Il ciclismo, soprattutto se si fanno uscite che durano più di due ore, è uno sport che comporta un certo sforzo fisico e, di conseguenza, un notevole dispendio di energie. Pertanto occorre fornire al nostro organismo gli alimenti più adatti e nelle giuste quantità.

“In linea generale”, afferma la dottoressa Oggionni, “consiglio di seguire le seguenti raccomandazioni:

  •    consumare i pasti almeno 2-3 ore prima di iniziare a pedalare per evitare, a causa dello sforzo fisico, di sottrarre sangue al processo digestivo;
  •    mangiare nelle giuste quantità pasta, riso e cereali, che sono ricchi di carboidrati complessi, preziosi per fornire gradualmente l’energia necessaria ad affrontare uno sforzo prolungato;
  •    evitare i cibi troppo pesanti, ricchi di grassi e proteine;
  •    mantenere una buona idratazione reintegrando l’organismo con acqua e sali minerali, in base alla sudorazione”.

Durante l’attività, invece, è opportuno alimentarsi?

“Se la biciclettata dura più di due ore e lo sforzo è intenso è sicuramente necessario bere acqua naturale e sali minerali per compensare i liquidi persi dall’organismo con la sudorazione”, spiega la dottoressa. E aggiunge: “È inoltre importante fare uno spuntino a base di zuccheri semplici come miele, succhi o barrette di frutta, cereali o biscotti secchi”.

E alla fine della gita in bicicletta?

“Se l’uscita in bicicletta è stata particolarmente intensa, l’organismo richiede che vengano reintegrati i nutrienti che sono stati consumati, quindi i liquidi e i sali minerali attraverso l’assunzione di acqua e il consumo di verdura e frutta fresca, di carboidrati complessi, ma anche di proteine contenute nella carne, nelle uova, nel pesce, nei legumi, che hanno la funzione di rigenerare muscoli e tessuti che sono stati sottoposti a lungo sforzo”, conclude.

 

 

I numeri di Humanitas
  • 12.000.000 Visite
  • 1.000.000 pazienti
  • 7.300 professionisti
  • 190.000 ricoveri
  • 12.000 medici