Come dormire bene nonostante il caldo

D’estate dormire bene è molto difficile e l’aria condizionata può generare più problemi che giovamento. Infatti, siccome la temperatura corporea naturalmente si abbassa durante il sonno, dormire con l’aria condizionata accesa può provocare malessere, dolori addominali, mal di gola e mal di testa.

Ne abbiamo parlato con il Dottor Stefano Ottolini, medico di Pronto Soccorso presso l’Istituto Clinico Humanitas.

Il calore domestico

Quasi tutti gli apparecchi elettronici che utilizziamo in casa generano calore da accesi. È consigliabile quindi tenerli spenti il più possibile – cosa che consente anche di risparmiare energia. Anche le lampadine generano calore, in particolare le vecchie a incandescenza. Conviene quindi accenderle solo se necessario, sfruttando il più a lungo possibile la luce naturale, oppure dotarsi di lampade a basso consumo, che producono molto meno calore e consentono un risparmio dell’80% di energia.

Se si vuole limitare la produzione di calore domestico è molto utile cucinare il più possibile cibi freddi, evitando di accendere fornelli, piastre e soprattutto il forno.

Che cosa fare prima di andare a dormire?

In primo luogo, per non andare a dormire più accaldati del necessario, si consiglia una cena leggera, che non affatichi la digestione. È importante bere molto per reintegrare i liquidi persi con la sudorazione e per rinfrescare l’organismo. Gli alcolici, al contrario, sono assolutamente da evitare.

Un altro metodo per rinfrescarsi prima di coricarsi può essere quello di fare una doccia tiepida o fresca, per abbassare la temperatura corporea e ripulirsi dal sudore. Si consiglia però di evitare le docce ghiacciate. I piedi sono un punto molto sensibile e fare un pediluvio fresco può dare benefici.

In casi estremi si può ricorrere al ghiaccio applicato nei punti di pulsazione, come polsi, collo, gomiti, caviglie e il retro delle ginocchia.

Le condizioni per conciliare il sonno

Per non soffrire troppo caldo nel letto e riuscire finalmente a prendere sonno, si consiglia di usare lenzuola di cotone, che è un materiale traspirante. Lo stesso vale per il pigiama, che non dovrebbe essere di un tessuto sintetico. Per quanto riguarda il dormire nudi, la questione è controversa: secondo alcuni è rinfrescante, secondo altri il sudore resta attaccato alla pelle non venendo assorbito dal pigiama.

Infine occorre cercare di rilassarsi il più possibile e, se lo spazio lo consente, aprire gambe e braccia per disperdere maggiormente il calore corporeo.

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