Lo yogurt, un prezioso alimento

Lo yogurt è un alimento ricco di sostanze benefiche per tutto l’organismo in generale e per il colon in particolare. Esistono svariati tipi di yogurt: da quello compatto tradizionale a quello arricchito di fermenti lattici o di calcio, da bere, cremoso, alla frutta e così via. La scelta di quello migliore da consumare è, quindi, abbastanza difficile.

Per questo motivo, abbiamo chiesto alla dottoressa Manuela Pastore, dietista in Humanitas, di aiutarci a capire quale tipo di yogurt scegliere per le proprie esigenze.

Che cos’è lo yogurt?

Lo yogurt tradizionale è un alimento che viene ricavato dalla fermentazione del latte con due fermenti lattici (il lactobacillus bulgaricus e lo streptoccoccus termophilus) responsabili del processo di scissione del lattosio (lo zucchero del latte) in acido lattico che lo rende molto più digeribile e tollerabile rispetto al latte di partenza.

Che cos’è lo yogurt con i probiotici?

La gran parte degli yogurt in commercio non si può definire alimento “probiotico”, in quanto i bacilli contenuti vengono inattivati a livello intestinale dall’azione della bile. “Ecco perché negli ultimi anni sono entrati in commercio yogurt addizionati con sostanze ad azione probiotica, in grado cioè di favorire la crescita di microrganismi (batteri e lieviti) che aiutano a ripristinare e migliorare la flora batterica intestinale, come i fermenti lattici”, chiarisce la dottoressa Pastore.

Quando sono consigliati i probiotici?

I probiotici sono consigliati in modo particolare in tutti i casi di “disbiosi” intestinale (ossia di alterazione della flora batterica) quali colite, stitichezza, gonfiore addominale, meteorismo, flatulenza, diarrea ecc.

“Essi aiutano a regolarizzare le funzioni intestinali e a rinforzare le difese immunitarie,  possono essere assunti in qualunque momento della giornata (a colazione, a metà mattina come spuntino veloce, il pomeriggio come merenda), ma, sicuramente, il loro effetto è maggiore a stomaco vuoto”, riferisce l’esperta.

Che differenza c’è tra lo yogurt compatto e quello da bere?

“Gli yogurt da bere sono un prodotto a metà strada tra un latte acidificato con fermenti lattici (ossia probiotici) e lo yogurt compatto”, chiarisce la dietista. E aggiunge: “Sono molto pratici, ma occorre tener presente che, a parità di calorie fornite, hanno un potere saziante basso, come tutti i liquidi rispetto alle creme. Il rischio, quindi, è di eccedere nel loro consumo e aumentare l’apporto calorico giornaliero”.

Le mousse e gli yogurt cremosi sono più calorici?

“Sì, sono ricchi di calorie – risponde Pastore – perché in genere per realizzare gli yogurt cremosi e le mousse (non propriamente yogurt ma più dessert) si utilizza latte intero a cui viene aggiunta panna o crema di latte per renderli meno acidi e cremosi. Ciò aumenta i grassi e di conseguenza l’apporto calorico. Vanno pertanto considerati come veri e propri dolci”.

È vero che lo yogurt arricchito di calcio aiuta a dimagrire?

Alcuni studi hanno evidenziato che il calcio – in particolare quello derivato dai latticini – aumenta la velocità di smaltimento del grasso e quindi aiuta a perdere peso. “In realtà, non bisogna aspettarsi grandi risultati dall’utilizzo di questi prodotti se non, forse, in termini di pochi etti in molti mesi, e non cadere nell’errore di sostituirli a un intero pasto, ottenendo come unico risultato quello di sentire di nuovo fame dopo poche ore”, avverte la dottoressa.

È vero che gli yogurt con steroli abbassano i livelli di colesterolo?

“È esatto. Si tratta di bevande a base di latte fermentato a cui sono stati aggiunti steroli vegetali (questi derivano dall’olio di oliva, di semi di soia, di riso, di noci) che, all’interno dell’intestino, riducono significativamente l’assorbimento del colesterolo cosiddetto cattivo (LDL)”, conclude la dottoressa Pastore.

 

 

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