Sessualità over 40: i disturbi da curare

Un sondaggio, condotto su un campione di 1.500 persone tra i 40 e gli 80 anni, ha rivelato che le donne italiane over 40 non sono soddisfatte dell’attività sessuale con il proprio partner.

Considerando gli ultimi 12 mesi, più del 70% delle intervistate si reputa poco o moderatamente appagato della propria intimità di coppia.

Dall’indagine emerge, inoltre, una crescita dei problemi femminili una volta varcata la soglia degli “anta”: tra i 40 e i 49 anni, circa il 60% delle donne (contro il 45% degli uomini) avverte disagi durante i rapporti.

Quali sono le cause delle disfunzioni sessuali nelle donne?

Si tende spesso a sottovalutare i disturbi sessuali femminili o a collegarli soltanto a disagi psicologici, senza considerare anche i problemi fisici che li generano.

Secondo la ricerca svolta, il calo del desiderio riguarda il 22-23% delle donne.

Esso è legato allo stress e ai problemi della vita quotidiana e di coppia, ma anche alla carenza di estrogeni.

Infatti, con la menopausa, la diminuzione del desiderio è causata principalmente dalla scarsa presenza degli ormoni femminili che riducono la lubrificazione vaginale (di cui soffre il 15% delle intervistate).

Si nota, quindi, l’aumento di rapporti sessuali dolorosi che ostacolano l’intimità e riguardano circa il 10% delle donne che ha partecipato al sondaggio.

Per limitare il dolore durante l’attività sessuale occorre rafforzare i muscoli vaginali o affidarsi a prodotti da applicare localmente come gel, creme o candelette agli estrogeni che facilitano la lubrificazione.

Un altro disagio, avvertito dal 15% delle intervistate, è l’incapacità di raggiungere l’orgasmo.

Esso è correlato a un problema di circolazione causato dalla pressione sanguigna alta e dalla presenza di placche arteriosclerotiche nelle arterie che portano il sangue ai genitali.

Quali problemi sessuali interessano invece gli uomini?

La disfunzione erettile colpisce il 15% degli uomini sopra i quarant’anni e, nella maggior parte dei casi, è dovuta alla pressione alta e all’arteriosclerosi.

Generalmente, si cura con i farmaci, ma è possibile ricorrere anche all’iniezione nel pene di sostanze che, favorendo l’afflusso del sangue, provocano l’erezione.

L’altro grande disturbo che rende gli uomini incapaci di avere una vita sessuale soddisfacente è rappresentato dall’eiaculazione precoce.

Solitamente legato a disagi psicologici, il raggiungimento troppo rapido dell’orgasmo può essere curato per mezzo di antidepressivi o di creme anestetiche da applicare sul glande prima di ogni rapporto sessuale.

Infine, il 10% degli uomini sopra gli “anta” coinvolti nell’indagine dichiara uno scarso interesse per il sesso. Così come avviene per le donne, non si tratta solo di stress.

Il calo del desiderio è imputabile ad alterazioni ormonali, ovvero a una riduzione del testosterone disponibile.

Come rimedio, è possibile ricorrere a cerotti che, una volta applicati sul corpo, rilasciano l’ormone maschile.

 

 

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