Restringimento del campo visivo

Il restringimento del campo visivo si verifica quando insorge nell’occhio una malattie o una condizione medica che intacca la normale capacità visiva e restringe l’ampiezza del campo stesso. In questo modo, si perde parte della vista pur non divenendo cechi. Tale disturbo riguardare la retina così come il cervello. Tra le cause di restringimento del campo visivo vi è la miopia oltre ad altre patologie (ben più critiche) come il glaucoma, il distacco di retina, la retinopatia diabetica e la retina pigmentosa. Se queste condizioni vengono trascurate possono portare alla cecità.

Quali sono i rimedi contro il restringimento del campo visivo?

La cura più adatta contro questo disturbo visivo dipende dalla patologia che ne è all’origine.  Se si tratta di miopia, si potranno usare lenti a contatto oppure occhiali da vista. Se invece il problema non riguardasse una carenza visiva, bisognerà recarsi da uno specialista perché il sintomo potrebbe essere il segnale di malattie degenerative. In tali situazioni si dovranno intraprendere cure a base di medicinali appositi o rimediando alla causa del problema, come nei casi di diabete. Anche l’intervento chirurgico può essere molto valido per evitare o ridurre il rischio di perdere la vista.

Quali malattie si possono associare a restringimento del campo visivo?

Le malattie  associate al restringimento del campo visivo sono:

È bene precisare che questo elenco non è esaustivo.

Restringimento del campo visivo, quando rivolgersi al proprio medico?

Prima di agire sul problema è necessario sapere quale malattia o condizione si debba trattare. Se il restringimento del campo visivo è dato dalla miopia sarà opportuno sottoporsi a visite oculistiche per tenere sotto controllo il difetto della vista che può degenerare o bloccarsi. Quando invece il disturbo è improvviso, e la vista è compromessa dalla presenza di una macchia scura (scroto), è strettamente necessario recarsi in Pronto Soccorso per intervenire prontamente.

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