Carne d’oca

Cosa è la carne d'oca?

Con il termine "Oca" si indicano diverse specie di uccelli facenti parte della famiglia Anatidi. Si tratta di specie diffuse in tutto il mondo, in particolare nelle zone umide o costiere. Le specie più comuni in Europa appartengono al genere Anser, incluse l'oca selvatica (Anser anser), l'oca granaiola (Anser fabalis) e l'oca lombardella (Anser albifrons). Le razze selezionate partendo da specie di oche selvatiche sono definite oche domestiche e sono allevate per la carne, il fegato e le uova, oltre che per le piume e le penne.

Quali sono le proprietà nutrizionali?

100 g di carne cruda di oca domestica hanno un apporto calorico medio di 161 cal e contengono indicativamente:

  • 22 g di proteine
  • 68 g di acqua
  • 7 mg di vitamina C
  • 13 mg di calcio
  • 2,5 mg di ferro
  • 24 mg di magnesio
  • 7 g di lipidi
  • 312 mg di fosforo
  • 0,37 mg di Riboflavina (vitamina B2)
  • 4,2 mg di Niacina (vitamina B3 o vitamina PP)
  • 420 mg di potassio
  • 87 mg di sodio
  • 2,3 mg di zinco
  • 31 µg di vitamina B9 o acido folico
  • 0,49 µg di vitamina B12
  • 12 µg di vitamina A retinolo eq.
  • 0,12 mg di Tiamina (vitamina B1)
  • 0,6 mg di vitamina B6

Quando non mangiare la carne d'oca?

Attualmente non si conoscono interferenze tra il consumo di carne d'oca e l'assunzione di farmaci o altre sostanze.

Reperibilità della carne d'oca

In Italia non è particolarmente diffuso il consumo di carne di oca, che però è reperibile tutto l'anno.

Possibili benefici e controindicazioni

Se cucinata intero la carne d'oca risulta un alimento piuttosto grasso, ma i singoli tagli come coscia o petto sono più magri. Questo perché l’oca ha un tipo di grasso localizzato e non intramuscolare. Grazie al discreto contenuto di ferro, questa carne è consigliabile ai soggetti anemici. Generalmente l'oca è una buona fonte di minerali, soprattutto di potassio, che è necessario per il corretto funzionamento dei muscoli e del cuore e per la trasmissione degli impulsi nervosi.

Visto che l’oca è una carne relativamente grassa (si definiscono carni magre quelle contengono al massimo 5 g di lipidi per 100 g di carne cruda, mentre quelle grasse ne contengono da 5 a 40 g; e 100 g di oca cruda ne contengono 7 g), può essere di difficile digestione e per questo è sconsigliata ai soggetti che soffrono di disturbi a carico dell'apparato digerente. Se ne sconsiglia inoltre il consumo, specialmente se in grandi quantità e a lungo termien, a soggetti con problematiche cardiovascolari.

Disclaimer

Le informazioni riportate sono da intendersi come indicazioni generiche e non sostituiscono in alcuna maniera il parere dello specialista. Per assicurarsi una nutrizione sana ed equilibrata è sempre meglio affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.

 

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