Lattuga

Che cos'è la lattuga?

La lattuga nota scientifica come Lactuca sativa è un vegetale molto diffuso in ambito alimentare e di cui sono note diverse varietà che differiscono per aspetto e per sapore, ma che mantengono indicativamente le stesse caratteristiche nutrizionali.

In Italia le varietà più conosciute sono la lattuga romana, la lattuga gentile (o canasta o gentilina), la lattuga cappuccio e la lattuga iceberg. La lattuga viene generalmente consumata cruda, ma in molti la utilizzando anche come alimento da cuocere in preparazioni di vario genere.

Quali sono le proprietà nutrizionali?

100 grammi di lattuga apportano mediamente 21 Calorie, ripartite come segue:

  • 38% proteine
  • 19% lipidi
  • 43% carboidrati

Nello specifico, 100 grammi di lattuga contengono:

  • 94,3 g di acqua
  • 1,8 g di proteine
  • 0,4 g di lipidi
  • 0 mg di colesterolo
  • 2 g di carboidrati
  • 2 g di zuccheri solubili
  • 1,5 g di fibre
  • 9 mg di sodio
  • 240 mg di potassio
  • 0,8 mg di ferro
  • 45 mg di calcio
  • 31 mg di fosforo
  • 0,05 mg di vitamina B1 o Tiamina
  • 0,18 mg di vitamina B2 o Riboflavina
  • 0,7 mg di vitamina B3 o Niacina (o vitamina PP)
  • 229 µg di vitamina A retinolo eq.
  • 6 mg di vitamina C
  • acido folico (vitamina B9)

Quando non mangiare la lattuga?

Nei casi di persone sotto terapie a base di sostanze anticoagulanti, si consiglia di non consumare quantità eccessive di lattuga.

Stagionalità della lattuga

La lattuga è reperibile durante l’intero arco dell'anno, grazie alle diverse varietà che coprono i dodici mesi, mentre infatti alcune si raccolgono infatti nei mesi primaverili ed estivi, mentre altre sono di stagione in autunno.

Possibili benefici e controindicazioni

L'apporto di fibre (1,5 grammi ogni 100 grammi di prodotto) e acqua (94 grammi ogni 100 grammi di prodotto) rende la lattuga un alimento ottimale per coloro i quali necessitino di migliorare il transito intestinale (riduce anche la presenza di gas intestinale). Lo scarso apporto energetico (20 Calorie ogni 100 grammi di prodotto consumato) consente alla lattuga di poter essere inserita in regimi alimentari a basso introito calorico.

Il vantaggioso rapporto potassio/sodio è un aspetto che agevola la funzionalità diuretica, la lattuga è dunque particolarmente indicata per chi soffre di ritenzione idrica. La notevole quantità di acqua e di sali minerali (soprattutto potassio, calcio e fosforo) in essa presenti la rendono un alimento rinfrescante e rimineralizzante. Contiene mediamente buone quantità di provitamina A, indispensabile per il benessere della pelle e la protezione della vista, oltre alle vitamine del gruppo B (particolarmente buono è il contenuto di acido folico o vitamina B9, essenziale per il benessere dell'apparato cardiovascolare e molto importante in gravidanza per uno sviluppo ottimale del nascituro) e alla vitamina C che, insieme con altre sostanze antiossidanti, combatte l'invecchiamento cellulare e l'aumento del colesterolo nel sangue.

Non sono attualmente note controindicazioni al consumo di lattuga a meno che non si soffra di allergia a questo ortaggio.

Disclaimer

Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un'alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.

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