Pasta fresca

Che cos'è la pasta fresca?

La pasta fresca è un alimento che viene prodotto impastando farina di grano tenero o semola di grano duro e acqua. Poiché la semola conferisce alla pasta una consistenza più dura rispetto alla farina, molte ricette prevedono che si mescolino nello stesso impasto la farina e la semola. L'impasto ottenuto viene poi lavorato in forme diverse (tagliatelle, sfoglie, maltagliati, ecc). Quando non viene fatta essiccare la pasta contiene grandi quantità di acqua e riceve appunto la denominazione di "pasta fresca”; quest’espressione può indicare anche la pasta all'uovo (realizzata impastando uova con farina di grano tenero, semola di grano duro o con una miscela di entrambe). Utilizzando farine o semole integrali si può realizzare appunto la pasta fresca integrale.

Quali sono le proprietà nutrizionali?

100 grammi di pasta fresca (cotta) apportano circa 124 Calorie e contengono approssimativamente:

    69 g di acqua

    25 g di carboidrati

    4 g di proteine

    1 g di lipidi

    0,02 mg di vitamina B6

    61 µg di vitamina B9 o acido folico

    74 mg di sodio

    19 mg di potassio

    1 mg di ferro

    6 mg di calcio

    40 mg di fosforo

    14 mg di magnesio

    0,3 mg di zinco

   0,18 mg di vitamina B1 o Tiamina

    0,14 mg di vitamina B2 o Riboflavina

    1,3 mg di vitamina B3 o Niacina (o vitamina PP)

Quando non mangiare la pasta fresca?

Non risulta che il consumo di pasta fresca possa interagire con l'assunzione di farmaci o altre sostanze. È tuttavia consigliabile astenersi dal consumare pasta fresca integrale durante periodi di assunzione di integratori di ferro, perché è possibile che questo metallo non venga assorbito correttamente.

Reperibilità della pasta fresca

La pasta fresca può essere preparata in casa o acquistata.

Possibili benefici e controindicazioni

La pasta fresca determina un lento rilascio di glucosio nel sangue, assicurando all'organismo energia a lungo termine. L'assenza di colesterolo fa sì che la pasta fresca possa essere consumata anche da soggetti con problemi cardiovascolari.

La pasta fresca integrale, in particolare, può favorire la regolarizzazione dell’attività intestinale grazie alla presenza di fibre; queste ultime, infatti, riducono il tempo di transito intestinale e aumentano la massa fecale.

La pasta fresca è un alimento a base di farina o semola di grano e quindi contiene glutine e non può quindi essere consumata da soggetti celiaci o da persone che soffrono di intolleranza al glutine. Il consumo di pasta fresca integrale è da sconsigliare ai soggetti che soffrono di problemi legati ad una eccessiva attività intestinale, come la colite.

 

Disclaimer

Le informazioni qui riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere di un medico. Per condurre un'alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.

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