Ganoderma

Che cos’è il ganoderma?

Il ganoderma (o reishi) è un fungo utilizzato a scopo medicinale.

 

A cosa serve il ganoderma?

Il ganoderma aiuterebbe il sistema nervoso ed è assunto in caso di infezioni virali (incluse l’influenza e le cosiddette “suina” e “aviaria”), problemi respiratori (come asma e bronchite), malattie cardiache e fattori di rischio cardiovascolare (come ipertensione e colesterolo alto), malattie renali ed epatiche e forme tumorali. Inoltre, il suo uso viene proposto in caso di infezioni da HIV o AIDS, insonnia, dolore associato all’herpes, per ridurre lo stress, contro ulcere gastriche, avvelenamenti e per prevenire la fatica. In combinazione con altri fitoterapici, viene usato nel trattamento del cancro alla prostata.

 

Non risulta però che l’Efsa (l’Autorità europea per la sicurezza alimentare) abbia approvato alcun claim che giustifichi queste proposte d’uso. In particolare, l’Efsa ha respinto la proposta del claim secondo cui il ganoderma stimolerebbe l’organismo in caso di spossatezza.

 

Avvertenze e possibili controindicazioni

Il ganoderma può ridurre la pressione del sangue e, se assunto in dosi elevate, rallentare la coagulazione del sangue. Per questo potrebbe aumentare l’efficacia dei farmaci antipertensivi, degli anticoagulanti e degli antiaggreganti, e può essere controindicato in caso di disturbi emorragici (inclusa la trombocitopenia), interventi chirurgici programmati e pressione bassa. In caso di dubbi circa la sua assunzione durante allattamento e gravidanza, è comunque bene chiedere consiglio al proprio medico.

 

L’assunzione di ganoderma per via orale sembra essere sicura fino a un anno quando rispetta le indicazioni d’uso. Ci sono, invece, dubbi sulla sicurezza dell’assunzione di reishi in polvere per più di un mese: potrebbe esercitare effetti tossici sul fegato.

 

Fra i possibili effetti collaterali del ganoderma è inclusa secchezza delle fauci, della gola e del naso associata a prurito, fastidi di stomaco, epistassi e sangue nelle feci. Bere bevande a base di reishi può invece scatenare rash cutanei, respirarne le spore può causare allergie.

 

Disclaimer

Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il   parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai   consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.

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