Polidestrosio

Che cos’è il polidestrosio?

Il polidestrosio è una fibra alimentare di origine sintetica prodotta a partire da destrosio, sorbitolo e acido citrico. In ambito normativo viene definito un additivo alimentare ed è caratterizzato dalla sigla E1200.

 

A cosa serve il polidestrosio?

Allo stesso modo delle fibre alimentari di origine naturale, anche il polidestrosio è in grado di giungere fino all’intestino crasso senza essere degradato dagli acidi dello stomaco. Qui partecipa ad incrementare la massa che si trova nel tubo digerente e si pensa che possa favorire la proliferazione di batteri ritenuti buoni per la salute. A causa di ciò la sua assunzione viene raccomandata come trattamento prebiotico.

Il polidestrosio è anche usato per combattere eczemi, diabete e prediabete, e come ausilio per favorire lo sviluppo dei bambini. Non paiono però esserci evidenze scientifiche relative a questo suo utilizzo, e anche per altri suoi impieghi sono richiesti ulteriori studi che ne attestino gli effettivi vantaggi.

L’Efsa (l’Autorità europea per la sicurezza alimentare) ha tuttavia approvato le dichiarazioni relative al fatto che il consumo di cibi o bevande contenenti polidestrosio come surrogato dello zucchero favorisce il mantenimento della mineralizzazione dei denti (a patto che il consumo di questi cibi e di queste bevande non causi una riduzione del pH della placca al di sotto di 5,7 al momento del loro consumo e nei 30 minuti seguenti) e inibisce l’incremento del glucosio nel sangue dopo il loro consumo (a patto che in questi cibi e in queste bevande i livelli di zuccheri siano ridotti almeno delle quantità indicate nell’Allegato al Regolamento (EC) No 1924/2006).

Non sono invece stati autorizzate le dichiarazioni affermanti che il polidestrosio sarebbe in grado di favorire il benessere intestinale, che potrebbe migliorare la funzionalità intestinale, che possa stimolare la crescita dei batteri intestinali “buoni” (come i bifidobatteri e i lattobacilli) e che potrebbe favorire l’equilibrio della flora intestinale.

 

Avvertenze e possibili controindicazioni

Allo stato attuale non ci sono evidenze relative a possibili interazioni tra l’utilizzo di polidestrosio e l’assunzione di farmaci o altre sostanze medicinali.

Il suo uso è ritenuto essere sicuro, quantomeno finché non vengono oltrepassate dosi di 50 grammi al giorno; tuttavia può causare gas intestinali, gonfiori, crampi allo stomaco e diarrea. Prima di assumerlo nei periodi della gravidanza, dell’allattamento e dell’infanzia è indispensabile consultare il proprio medico curante.

 

 

Disclaimer 

Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il   parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai   consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.

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