Idralazina 2

L'idralazina appartiene alla famiglia dei medicinali vasodilatatori e agisce rilassando i vasi sanguigni in modo da facilitare il flusso del sangue nel corpo.

 

A cosa serve l'idralazina?

L'idralazina viene generalmente somministrata nel trattamento della pressione alta, ma può essere prescritta anche dopo la sostituzione di una valvola cardiaca o per curare uno scompenso cardiaco.

 

Come viene somministrata l'idralazina?

L'idralazina si assume sotto forma di compresse da deglutire, di norma con una posologia di 2-4 dosi  al giorno.

 

Effetti collaterali dell'idralazina

Fra i possibili effetti collaterali dell'idralazina troviamo:

  • arrossamenti
  • calo dell’appetito
  • costipazione
  • dissenteria
  • emicrania
  • lacrimazione
  • naso chiuso
  • problemi allo stomaco
  • rash
  • vomito

È necessario consultare immediatamente un medico in caso di:

  • dolore al petto
  • dolori muscolari o articolari
  • febbre
  • gonfiore di piedi o caviglie
  • intorpidimento o pizzicore a mani o caviglie
  • svenimenti
  • tachicardia

 

Controindicazioni e avvertenze dell'idralazina

Prima di assumere idralazina è importante comunicare al medico:

  • se si soffre di allergie all'idralazina, ai suoi eccipienti, all'aspirina, alla tartrazina o a qualunque altro medicinale
  • se si assumono altri farmaci, fitoterapici e integratori, soprattutto indometacina, metoprololo o propranololo
  • se si è mai avuto un infarto o se si soffre di malattie coronariche, reumatismi al cuore o malattie cardiache, renali o epatiche
  • se si è in gravidanza o in fase di allattamento al seno

Infine, è necessario avvisare chirurghi e dentisti se si è in trattamento con idralazina e ricordare che l’assunzione di alcolici può aggravare gli effetti collaterali di questo principio attivo.

 

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