Ovulazione: che cos’è e quali sono i sintomi

Il ciclo mestruale è spesso identificato solo con la fase in cui si verifica il sanguinamento mestruale, ma in realtà comprende l’intero intervallo tra una mestruazione e la successiva. Di norma, dura 28 giorni, anche se può variare da persona a persona.

Si distingue in due fasi principali:

  • Fase proliferativa (o follicolare). Inizia con il primo giorno delle mestruazioni e si conclude con l’ovulazione. 
  • Fase secretiva (o luteale). È la fase che segue l’ovulazione e si protrae fino all’inizio della mestruazione successiva o all’impianto dell’embrione, in caso di gravidanza. 

L’ovulazione è il momento del ciclo mestruale in cui l’ovocita, cioè la cellula uovo, cresciuta e maturata durante la fase follicolare, viene rilasciata dall’ovaio stesso e captata dalla porzione distale (ampollare) della tuba di Falloppio. Qui avviene l’eventuale incontro con lo spermatozoo e la conseguente fecondazione. In questo momento il corpo femminile è al massimo della fertilità e l’ovulazione è spesso definita come “finestra fertile”. Contemporaneamente, la mucosa uterina (endometrio) si ispessisce in previsione di un’eventuale gravidanza. Se la fecondazione non avviene, l’ovulo viene eliminato con la mestruazione successiva.

Quali sono i sintomi dell’ovulazione? Ne parliamo con la dottoressa Claudia Trio, ginecologa presso Humanitas Medical Care Fiordaliso e l’IRCCS Istituto Clinico Humanitas di Rozzano.

Quali sono i sintomi dell’ovulazione?

L’ovulazione si verifica circa 14 giorni prima della mestruazione successiva. In un ciclo regolare di 28 giorni, cade intorno al 14° giorno, ma nelle donne con cicli più lunghi o più brevi può variare. Questo momento rappresenta il periodo di massima probabilità di concepimento. In questa fase un singolo ovulo (o più di uno, da cui possono derivare gravidanze gemellari) portato a maturazione viene espulso dall’ovaio. 

Tra i segnali più evidenti dell’ovulazione, si può notare un cambiamento nel muco cervicale, in termini di produzione, colore e consistenza. Poco prima e durante l’ovulazione il muco è limpido e vischioso; una volta avvenuta l’ovulazione diventa più denso: in questa finestra di tempo la donna è nel periodo di maggior fertilità

Un’altra manifestazione che può essere utile a riconoscere il momento dell’ovulazione è una sensazione di indolenzimento nella zona del basso ventre (dolore ovulatorio o Mittelschmerz). Questo sintomo non è sempre presente e, in ogni caso, può essere avvertito con intensità diverse.

In molte donne è presente anche un senso di tensione mammaria che esordisce durante l’ovulazione e di solito persiste fino a 1-3 giorni prima della comparsa del ciclo mestruale. 

Il calcolo dell’ovulazione

Se si desidera individuare con maggiore precisione il proprio periodo fertile, è possibile utilizzare un test di ovulazione. Questi test rilevano il picco dell’ormone luteinizzante (LH) nelle urine. Il loro funzionamento è semplice, come quello dei test di gravidanza. È importante però sottolineare che questi test non garantiscono il concepimento, anche avendo rapporti sessuali nel periodo di massima fertilità.

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