Cos’è il Centro di Sessuologia
Humanitas Medical Care
I problemi che interessano la sfera sessuale sono molto spesso multidimensionali, ossia derivano da più fattori: biologici, psicologici, comportamentali e sociali.
Per questo, il nostro team riunisce esperti da ogni campo della salute: sessuologi psicoterapeuti lavorano al fianco di andrologi, ginecologi e psichiatri esperti in sessuologia, con un approccio multi specialistico e integrato alla consulenza e terapia sessuale, sia individuale che di coppia.
Grazie alla collaborazione tra tutti i professionisti è possibile considerare ogni problema nelle diverse dimensioni che lo compongono, e valutare tutti gli aspetti – fisici ed emotivi – che possono ostacolare una piena esperienza della sessualità.
Sessuologo, ginecologo o andrologo, a chi dovrei rivolgermi?
Il suggerimento più indicato è quello di rivolgersi ad un centro dove siano presenti tutte le diverse competenze, in cui la collaborazione tra professionisti possa iniziare sin dalla fase di valutazione dei problemi.
In questo modo è possibile stabilire la natura dei problemi o disturbi sessuali (maschili, femminili e/o di coppia), che possono infatti essere emotive, psicologiche/relazionali oppure organiche/biologiche, oppure ancora un insieme di queste ultime.
Lui sarà visitato dall’andrologo, lei dalla ginecologa ed entrambi – singolarmente e/o in coppia – potranno incontrare il sessuologo psicoterapeuta.
Spesso, anche i trattamenti sono integrati: la terapia con lo psicoterapeuta può essere associata a terapie farmacologiche prescritte dai medici del team.
In cosa consiste una consulenza sessuologica con il ginecologo?
La consulenza sessuologica con uno specialista ginecologo consente di individuare prontamente eventuali problemi di natura fisica che rappresentino la causa principale o una concausa delle problematiche sessuali che la paziente o la coppia sperimenta.
Tra le cause fisiche più spesso riferite dalle donne troviamo il dolore durante i rapporti, che può essere dovuto a diverse cause.
- Talvolta dipende dalla presenza di una sindrome genitourinaria della menopausa: i sintomi più frequenti sono la secchezza e il dolore durante il rapporto. La visita permette quindi al ginecologo – attraverso la valutazione dell’idratazione e delle caratteristiche delle mucose – se è questo il problema principale, così da impostare la terapia più adeguata.
- Anche problemi ginecologici come endometriosi o fibromi possono essere causa di dolore profondo durante i rapporti: solo attraverso una visita e un esame ecografico è possibile confermare la natura del problema.
- Se invece il problema è la vulvodinia – ossia una ipersensibilità dell’ingresso vaginale, che spesso si accompagna ad una contrattura reattiva della muscolatura – la consulenza sessuologica è fondamentale per capire la localizzazione del problema e – in particolare – per eseguire un particolare test (swab test), l’unico che permette di eseguire una diagnosi.
In cosa consiste una consulenza sessuologica con l’andrologo?
L’andrologo (endocrinologo o urologo con formazione post-specialistica in andrologia) può essere considerato lo specialista della salute maschile, proprio come il ginecologo è il punto di riferimento per quella femminile. La sua attività clinica consiste nella prevenzione delle patologie andrologiche (valutando lo sviluppo sessuale durante l’epoca puberale), nella diagnosi e nella terapia delle cause di infertilità maschile nell’adulto, nella cura dei disturbi sessuali, già presenti in età giovanile, ma di gran lunga più frequenti dopo i 50 anni.
Durante la visita, lo specialista andrologo:
- raccoglie la storia del paziente per indagare eventuali fattori di rischio per disturbi andrologici quali i bassi livelli di testosterone, le disfunzioni sessuali, l’infertilità ed eventuali malattie che coinvolgono l’intero organismo e che possono compromettere la salute andrologica ed il benessere generale del paziente
- esegue un attento esame obiettivo del paziente ricercando patologie o malformazioni dell’apparato uro-genitale
- prescrive eventuali esami diagnostici di approfondimento (esami ematici, di laboratorio, strumentali)
- fornisce consigli «pratici» di prevenzione andrologica
- prescrive, quando necessaria, terapia specifica
Una risposta ai tuoi bisogni
In cosa consiste una consulenza sessuologica con un sessuologo psicoterapeuta?
La consulenza sessuologica con un sessuologo psicoterapeuta consiste in una seduta di 45 minuti con uno psicologo sessuologo, specializzato anche in psicoterapia individuale e di coppia. Viene formulata una valutazione clinica non solo dei sintomi sessuali, dei problemi individuali e relazionali, ma anche dei bisogni, delle risorse presenti nelle persone e nelle coppie, così come nelle altre relazioni sociali.
Utile per chiarire dubbi e perplessità, ricevere informazioni e/o una diagnosi del problema e dei bisogni relativi alla vita intima di una persona e/o di una coppia.
La durata di un percorso di consulenza sessuologica dipende dalla complessità e la natura specifica dei problemi e dei bisogni che hanno motivato la richiesta stessa.
Quando un adolescente ha bisogno di un consulto sessuologico?
I cambiamenti di natura ormonale che caratterizzano questa età di transizione, tanto nelle ragazze quanto nei ragazzi, causano di frequente problemi di salute che devono essere trattati con rispetto dell’età e delle diverse esigenze.
Possono anche disorientare, stimolare dubbi, timori o semplici curiosità che molto spesso non vengono affidate ad un riferimento specialistico.
Un’équipe multidisciplinare è a disposizione per tutte le problematiche di una fase delicata come l’adolescenza, per aiutarli al meglio nei loro primi incontri con la sessualità, nel rapporto con la propria identità ed orientamento sessuale.
I BISOGNI A CUI POSSIAMO RISPONDERE
- Per lui: criptorchidismo, varicocele, ginecomastia, ipogonadismo, disfunzioni sessuali (disfunzione erettile, eiaculazione precoce)
- Per lei: irregolarità del ciclo, acne, peluria, flussi troppo abbondanti, dismenorrea (dolore con il ciclo)
- Identità sessuale e di genere, orientamento sessuale
- Difficoltà relazionali e di accettazione del proprio corpo
- Informazione e sostegno
Quando per un uomo può essere utile consultare un sessuologo?
Con l’avanzare dell’età aumentano i fattori di rischio per le disfunzioni sessuali, come la disfunzione erettile, i disturbi eiaculatori o il calo del desiderio sessuale.
Superati i 40 anni, inoltre, il calo del testosterone gradualmente peggiora la funzione sessuale ed il benessere dell’individuo.
Senza dimenticare le problematiche relazionali, sia legate allo stress lavorativo che di coppia.
I BISOGNI A CUI POSSIAMO RISPONDERE
- Disfunzioni sessuali: eiaculazione precoce, disfunzione erettile (impotenza), nei suoi aspetti emotivi e psicologici, eiaculazione ritardata o assente
- Calo del desiderio e ansia da prestazione
- Dipendenza da farmaci e insicurezza
- Dipendenza da porno e masturbazione compulsiva
- Ipersessualità e parafilie
- Difficoltà a relazionarsi: timidezza, insicurezza e ansia sociale
Quando una donna deve rivolgersi a un sessuologo?
Per conoscere il proprio corpo, l’eros e l’orgasmo, la maternità.
Per vivere la menopausa con consapevolezza, mantenendo una vita sessuale piacevole ed appagante.
Ma anche per riconoscere, affrontare e trattare i disturbi sessuali – come il dolore durante i rapporti, l’anorgasmia o il calo del desiderio – che possono essere causati da problemi di diversa natura, difficili da inquadrare senza un’équipe multidisciplinare e un percorso di cura completo.
I BISOGNI A CUI POSSIAMO RISPONDERE
- Atrofia vaginale
- Difficoltà nel provare l’orgasmo, basso desiderio sessuale o assente
- Paura e fobia del coito
- Vulvodinia e vaginismo
- Problemi di infertilità, conseguenze emotive e relazionali
- Parafilie
- Ipersessualità
- Dipendenza affettiva o difficoltà a relazionarsi
- gestione effetti emotivi, sessuali e relazionali di operazioni chirurgiche
Quando per una coppia è opportuno rivolgersi a un sessuologo psicoterapeuta per una consulenza o una terapia di coppia?
La vita di coppia pone di fronte a grandi sfide: dalla condivisione degli spazi al diventare genitori, passando per periodi di crisi, conflittualità, distanza emotiva o affettiva.
Per riuscire a superare situazioni di forte stress, riconoscere il problema – come coppia – deve sempre essere il primo passo.
I BISOGNI A CUI POSSIAMO RISPONDERE
- Gestione dello stress
- Crisi e conflittualità
- Problemi di infertilità
- Distanza emotiva e affettiva