Che cos’è il rilascio (e rinnovo) del porto d’armi?
Il porto d’armi è un’autorizzazione amministrativa che consente l’acquisto e la detenzione di armi da fuoco per motivi specifici e con modalità disciplinate dalla legge. Si tratta di un tema delicato e complesso, poiché non si tratta di un diritto ma di una licenza concessa dallo Stato soltanto a chi dimostra di possedere i requisiti previsti e un valido motivo per portare con sé un’arma. Esistono tre tipologie principali di porto d’armi: per difesa personale, per uso di caccia e per uso sportivo, a cui si aggiunge la licenza per detenzione esclusiva di armi (a titolo di esempio, armi possedute in casa da genitori/parenti non più in vita che i figli desiderano continuare a detenere, armi da collezione, etc).
Il rilascio e il rinnovo avvengono in sede di visita monocratica di fronte ad un Medico Militare in Servizio permanente effettivo (unico Ufficiale che può rilasciare tale certificazione presso centri medici dove presta servizio!) previa presentazione, all’atto della visita, di un certificato medico ad opera del curante che attesti l’assenza di precedenti morbosi o invalidanti all’emissione dell’idoneità.
Le autorità competenti (questure e/o CC) ricevuti i due certificati, provvedono all’inoltro ed agli adempimenti previsti.
A cosa serve il rilascio e rinnovo del porto d’armi?
Il porto d’armi serve a consentire l’acquisto, la detenzione e, nei casi previsti, il porto effettivo di armi da fuoco. La sua funzione varia in base alla tipologia di licenza richiesta.
Nel caso della difesa personale, permette il porto occulto di un’arma corta, ma solo dimostrando una condizione di reale pericolo che non può essere affrontata in altro modo.
Per l’uso sportivo, consente il trasporto e l’utilizzo di armi in contesti agonistici riconosciuti, mentre per la caccia autorizza l’uso di armi lunghe per l’attività venatoria, previa abilitazione.
La licenza per collezionismo, invece, serve a possedere armi antiche, artistiche o rare per fini culturali e storici, senza possibilità di utilizzo.
Il rinnovo del porto d’armi ha lo scopo di verificare periodicamente che il titolare continui a possedere i requisiti psicofisici e legali richiesti, garantendo così che l’arma sia gestita da persone responsabili.
Cosa è necessario per rilasciare o rinnovare il porto d’armi?
Per ottenere il porto d’armi è obbligatorio sottoporsi a un esame medico rigoroso presso medici autorizzati.
La valutazione accerta che il richiedente non presenti disturbi mentali o situazioni che compromettano la capacità di intendere e di volere. È inoltre necessario un certificato anamnestico del medico di base, rilasciato nei tre mesi precedenti e specifico per il porto d’armi. Il certificato viene poi consegnato dal paziente alla questura o ai carabinieri di appartenenza.
Oltre all’idoneità psicofisica, bisogna dimostrare la capacità di maneggiare un’arma attraverso una prova di tiro presso un poligono autorizzato. I requisiti generali per il rilascio comprendono la maggiore età, l’assenza di precedenti penali, l’idoneità fisica e mentale, la capacità di superare la prova di tiro e la non appartenenza agli obiettori di coscienza.
In base alla tipologia di licenza richiesta cambiano i documenti da presentare. Per la difesa personale servono, oltre al documento d’identità e al certificato psicofisico, prove concrete di minacce o pericoli. Per l’uso sportivo è obbligatoria l’iscrizione a un poligono o a un’associazione riconosciuta dal CONI. Per la caccia occorre l’attestato di superamento dell’esame venatorio e un permesso rilasciato dalla Regione. Per il collezionismo, invece, bisogna dimostrare competenza in materia di armi e presentare documenti che lo attestino.
Ogni quanto fare il rinnovo per il porto d’armi?
La validità della licenza varia in base alla tipologia. Il porto d’armi per uso sportivo o per uso di caccia deve essere rinnovato ogni cinque anni, mentre quello per difesa personale ha durata annuale e la domanda di rinnovo va presentata ogni anno. La licenza per collezionismo è l’unica a carattere permanente e non richiede rinnovo.
È fondamentale presentare la richiesta di rinnovo prima della scadenza della licenza in corso per evitare di restare privi di autorizzazione.
Il porto d’armi serve a consentire l’acquisto, la detenzione e, nei casi previsti, il porto effettivo di armi da fuoco. La sua funzione varia in base alla tipologia di licenza richiesta.
Il rinnovo del porto d’armi ha lo scopo di verificare periodicamente che il titolare continui a possedere i requisiti psicofisici e legali richiesti, garantendo così che l’arma sia gestita da persone responsabili.