Le smagliature sono uno degli inestetismi cutanei più difficili da eliminare e la loro presenza è spesso difficile da accettare e gestire.
Le smagliature possono comparire in diversi momenti della vita, ogni volta che la pelle è sottoposta a una tensione o a un cambiamento rapido di volume che supera la sua capacità elastica naturale, come nella pubertà, in caso di perdita o aumento di peso repentini, o in gravidanza.
Il laser CO₂ può essere indicato per trattarle, quali sono i benefici? Approfondiamo l’argomento con la dottoressa Marina Fantato, dermatologa presso Humanitas Medical Care Arese.
Cosa sono le smagliature?
Le smagliature, chiamate anche strie atrofiche, sono vere e proprie cicatrici cutanee. Possono essere rosse quando si formano di recente, oppure bianche-perlacee se presenti da tempo. Si manifestano a qualunque età, in maschi e femmine, e possono comparire in diverse zone del corpo: polpacci, addome, seno, fianchi, glutei, braccia e schiena.
La loro comparsa è legata alla perdita di elasticità della pelle, dovuta a una carenza o a un danneggiamento del collagene, la proteina che contribuisce a mantenerla compatta e tonica.
Cos’è il laser CO₂?
Il laser CO₂ ablativo frazionato è una tecnologia dermatologica avanzata che agisce in profondità nei tessuti con lo scopo di stimolare la rigenerazione cutanea.
Anche se viene comunemente utilizzato per migliorare l’aspetto di cicatrici post-acneiche o post-chirurgiche, può essere applicato anche alle smagliature, proprio perché sono anch’esse cicatrici.
Il laser emette impulsi di luce suddivisi in micro-colonne (spot) che penetrano nel derma superando il tessuto fibroso. Questo meccanismo stimola la produzione di collagene, elastina e nuove fibre cutanee.
Poiché l’energia non colpisce tutta la superficie della pelle ma solo porzioni specifiche, le aree circostanti restano intatte: questo favorisce una guarigione più rapida e controllata.
Cosa aspettarsi dopo il trattamento: i benefici del laser CO₂
Il laser CO₂ offre diversi benefici nel trattamento delle smagliature.
Innanzitutto, il calore generato dal laser provoca la contrazione delle fibre di collagene già presenti nel derma, avvicinando i margini della smagliatura e rendendola meno evidente.
Parallelamente, il trattamento stimola la produzione di nuove fibre di collagene ed elastina, favorendo la sostituzione di quelle danneggiate e contribuendo a ripristinare l’elasticità naturale della pelle, che tende a diminuire con l’età.
Grazie a questi meccanismi, il laser CO₂ è in grado di ridurre sia il colore sia la profondità delle smagliature, cosa che le rende progressivamente meno visibili. Allo stesso tempo, leviga la superficie cutanea, attenuando la ruvidità spesso associata alle smagliature e migliorando l’aspetto complessivo della pelle.
Inoltre, la stimolazione del collagene e dell’elastina conferisce alla pelle un tono più compatto e un aspetto più giovane e tonico.
I trattamenti possono essere personalizzati in base al tipo e al colore della pelle, garantendo risultati sicuri per diverse condizioni cutanee.
Cosa fare prima e dopo il trattamento?
Prima del trattamento è importante evitare l’esposizione solare, sospendere l’uso di farmaci fotosensibilizzanti e assicurarsi che la pelle non sia abbronzata. Se è presente acne attiva, è necessario prima trattarla e stabilizzarla.
Il medico valuterà inoltre eventuali controindicazioni, come gravidanza o allattamento.
La durata della seduta e il numero di trattamenti necessari variano in base all’estensione delle smagliature e alla risposta individuale della pelle.
Il laser CO₂ è generalmente ben tollerato; durante la procedura si può avvertire un leggero calore o fastidio. Seguire con attenzione le indicazioni del medico è fondamentale per ottimizzare la guarigione e ridurre il rischio di complicazioni.
Nei giorni successivi la pelle può apparire arrossata e sensibile e richiedere l’applicazione di creme lenitive o antibiotiche.
È fondamentale evitare l’esposizione al sole per almeno un mese e utilizzare protezione solare SPF 50+.