Mastoplastica addittiva

Mastoplastica addittiva

E’ una pratica che consente, tramite l’inserimento di protesi, di aumentare il volume delle mammelle.

Che cos’è la mastoplastica additiva?

Si tratta di un’operazione che si effettua in anestesia generale o locale. Si pratica un’incisione nella parte inferiore dell’areola (la parte più scura che circonda il capezzolo) che diviene la via d’accesso per inserire le protesi.

Come si svolge la mastoplastica additiva?

In un intervento di mastoplastica additiva il chirurgo crea una tasca al cui interno verranno inserite le protesi.

La posizione delle protesi (dietro la ghiandola, dietro il muscolo pettorale, oppure parzialmente dietro la ghiandola e parzialmente dietro al muscolo, con la tecnica del “dual plane”) viene decisa in base all’anatomia della paziente, alla sua età e alle sue esigenze. A 48 ore dall’intervento, e per i 3-4 giorni successivi ad esso, si consiglia di indossare un reggiseno apposito al fine di favorire un corretto posizionamento delle protesi.

Quali sono i pro e i contro della mastoplastica additiva?

E’ un intervento definitivo, che – qualora venga eseguito da mani esperte – può fornire un risultato molto naturale e soddisfacente.

In alcuni casi, che sono peraltro molto rari, si può però verificare l’incapsulamento (la protesi viene riconosciuta come un corpo estraneo ed è quindi aggredita dai tessuti vicini). Questa reazione può portare a un risultato innaturale ed asimmetrico, al quale si potrà porre rimedio con un nuovo intervento che prevede la sostituzione delle protesi e il loro nuovo posizionamento dietro al muscolo pettorale.

La mastoplastica additiva è dolorosa e/o pericolosa?

Non si tratta di un intervento particolarmente doloroso. La paziente di solito riferisce un indolenzimento, come dopo un intenso allenamento dei pettorali, e una sensazione di corpo estraneo, che comunque tende ad attenuarsi progressivamente nel giro di 4-6 giorni.

Non è in alcun modo un intervento pericoloso, anche se va ovviamente affrontato in condizioni di sicurezza (cioè, dopo aver eseguito i controlli di routine e in presenza di un anestesista).

Chi può effettuare la mastoplastica additiva?

Tutte le donne che desiderano aumentare il volume delle proprie mammelle, anche se bisognerebbe  prestare la dovuta attenzione all’armonia dell’insieme ed evitare gli eccessi.

La mastoplastica additiva – in pazienti che hanno più di 45-50 anni – può essere abbinata a una mastopessi, in modo da rendere la forma più gradevole e correggendo quindi l’eventuale effetto cadente.

Follow up

Una protesi mammaria ha una durata media che varia dai 10 ai 20 anni. Il loro buono stato viene verificato tramite controlli annuali. Protesi di buona qualità, cioè quelle normalmente in uso oggi, non costituiscono assolutamente un rischio per la salute e nessuno studio ha mai dimostrato un legame alcuno tra l’insorgenza del tumore e la presenza di protesi mammarie.

Sono previste norme di preparazione all’intervento/trattamento?

Prima di una mastoplastica additiva si eseguono gli esami del sangue, una radiografia del torace, la visita dall’anestesista e gli esami specifici per le mammelle (mammografia ed ecografia).

 

Disclaimer

Le informazioni riportate sono da intendersi come indicazioni generiche e non sostituiscono in alcuna maniera il parere dello specialista.