Medicina dell’Esercizio

Medicina dell’Esercizio

Dipartimento di Riabilitazione e Recupero Funzionale

Corretta alimentazione ed esercizio fisico sono in grado non solo di ridurre la probabilità di sviluppare varie importanti malattie come per esempio ipertensione, diabete, obesità, malattie funzionali, tumori, infarto, osteomuscolari (prevenzione primaria), ma anche di migliorarne la prognosi e ridurre le recidive (prevenzione secondaria).

L’essere fisicamente attivi e mantenere un normopeso permette difatti di migliorare alcune funzioni (soprattutto ormonali, metaboliche, immunologiche e neurovegetative) implicate nello sviluppo di numerose patologie ed è un reale e potente strumento nelle mani della persona per poter migliorare la propria condizione di salute e potenziare gli effetti benefici delle più recenti terapie farmacologiche e chirurgiche.

Chi sono le persone più a rischio? O meglio chi merita una gestione dello stile di vita?

  • Chiunque voglia migliorare qualità e quantità di vita
  • Pazienti dislipidemici
  • Pazienti con lieve rialzo delle transaminasi
  • Pazienti post infarto miocardico
  • Pazienti con problematiche vascolari periferiche
  • Pazienti con dolori regione lombare, cervicale, ecc
  • Pazienti con sindromi funzionali (sindrome da stress, colon irritabile, fibromialgia, stanchezza cronica)
  • Pazienti sopravvissuti a malattia oncologica
  • Pazienti in sovrappeso-obesi
  • Pazienti con sindrome metabolica
  • Pazienti diabetici
  • Pazienti ipertesi
  • Donne in menopausa
  • Pazienti con sindromi delle apnee notturne (russatori)

 

Dieta e movimento

Come fare per migliorare il proprio stile di vita?

Un’attenta valutazione clinica e l’impostazione di uno specifico programma di esercizio fisico e di alimentazione sono alla base di tutto; ciò accanto alla volontà di cambiare e ad un buon supporto da parte di personale specialistico.

L’esercizio fisico – in particolare – deve essere prescritto (esattamente come un farmaco) sulla base delle caratteristiche cliniche del paziente (farmaci associati, patologie presenti, rischio cardio-metabolico, ecc) e alle sue preferenze, specificando:

  • la frequenza (quante volte alla settimana),
  • la durata (per quanto tempo),
  • la modalità (quale esercizio fare),
  • l’intensità (quanta fatica),
  • la progressione (come raggiungere l’obiettivo stabilito dalle condizioni individuali di allenamento di base).

L’obiettivo è quello di effettuare giornalmente dell’attività fisica aerobica (camminare, correre, nuotare, andare in bici, ecc) ad intensità moderata per almeno 30 minuti, associato a esercizi – svolti a intensità moderata 2 o 3 volte la settimana – per migliorare la forza muscolare. E’ fondamentale altresì ridurre la sedentarietà approfittando di qualsiasi ragione per alzarsi dalla sedia, camminare e muoversi.

Allo stesso modo un programma alimentare deve considerare le esigenze dell’individuo e le sue caratteristiche, avendo come scopo quello a insegnare alla persona come alimentarsi in modo corretto piuttosto che imporre degli schemi difficilmente seguibili per un lungo periodo. Dimagrire per poi riguadagnare tutti i chili persi (e magari qualcuno in più!) non è affatto salutare. L’obiettivo è quello di avere un adeguato peso corporeo, avere un profilo metabolico (glicemia, colesterolo, trigliceridi, ecc) che sia nella norma, avere una giusta composizione corporea (massa muscolare rispetto a massa grassa), e non fare troppa fatica ad osservare il programma.

Per uno stile di vita che possa considerarsi corretto, esercizio fisico e alimentazione devono essere sempre associati al non fumare, non abusare di sostanze di alcun tipo e saper gestire – per quanto possibile – lo stress psico-sociale.

Quali controlli fare?

Essere consapevoli del proprio stato di salute è il primo passo. Gli accertamenti clinici consigliati a tale proposito sono:

  • Esami del sangue con particolare attenzione a: trigliceridi, transaminasi, glicemia, colesterolo totale, HDL
  • Misure antropometriche: peso, statura, circonferenza vita
  • Misurazione dei valori di frequenza cardiaca a riposo e pressione arteriosa

Possono inoltre essere utili:

  • Valutazione della massa corporea (percentuale di massa magra, massa grassa, ecc.)
  • Valutazione del metabolismo basale
  • Valutazione del proprio stile di vita a mezzo di un questionario strutturato per identificare le aree meritevoli di intervento.
  • Valutazione dell’attività fisica svolta
  • Test cardiopolmonare (per conoscere la capacità di esercizio-livello di allenamento, oltre che per avere importanti informazioni sul funzionamento cardiovascolare e poter quindi determinare al meglio la frequenza cardiaca allenante)
  • Valutazione del sistema nervoso autonomo (per valutare il sistema che controlla il funzionamento dei vari organi e poterne vedere il miglioramento grazie ad allenamento fisico e perdita di peso)

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Il Percorso

Quando consultare lo specialista?

Migliorare il proprio stile di vita diviene essenziale quando iniziano a comparire segni clinici che indicano un incrementato rischio di malattie cardiovascolari e metaboliche, in particolare:

  • Misura della circonferenza vita maggiore o uguale a 102 cm nell’uomo e 88 cm nella donna
  • Glicemia maggiore o uguale a 100 mg/dl
  • In genere quando i valori di colesterolo totale sono aumentati, maggiori di 200 mg/dl
  • Trigliceridi maggiori o uguali a 150 mg/dl
  • Colesterolo HDL minore di 40 mg/dl nell’uomo e minore di 50 mg/dl nella donna
  • Pressione arteriosa sistolica (massima) maggiore o uguale a 130 mmHg e diastolica (minima maggiore o uguale a 85 mmHg)
  • Quando si vede che il proprio peso aumenta progressivamente negli anni
  • Quando si percepiscono sintomi fisici a cui  non si riesce a fornire un’adeguata spiegazione (stanchezza eccessiva, sensazione di cuore che batte forte o in modo irregolare, ecc)
  • Quando si hanno dolori osteomuscolari cronici

L’offerta di Humanitas

È presente in Humanitas una sezione clinica di “Medicina dell’Esercizio e Patologie Funzionali” a direzione universitaria, nell’ambito del Dipartimento di Riabilitazione e Recupero Funzionale, che ha come obiettivo principale quello di occuparsi di varie tipologie di pazienti, sia in prevenzione primaria che secondaria tramite interventi di gestione dello stile di vita (“Life Style Therapy”). Tali interventi sono in particolar modo basati su programmi di esercizio fisico e rieducazione alimentare, considerando sia una corretta prescrizione individualizzata (in base alle caratteristiche e alle preferenze del paziente) sia tecniche di gestione comportamentali, sia terapie farmacologiche qualora necessarie.

Il percorso

  1. Valutazione dello stile di vita e dello stato di salute: saranno effettuate una visita medica, un colloquio clinico, l’esecuzione di esami a seconda delle caratteristiche ed esigenze del paziente (ad esempio esami del sangue, determinazione massa corporea, test cardiopolmonare, valutazione sistema nervoso autonomo, metabolismo basale, valutazione attività fisica, ecografia addome, ecc)
  2. Definizione del programma di intervento: unitamente al paziente verrà valutata la condizione di salute generale, identificate le aree di priorità e stabilito il programma di intervento (ad esempio riallenamento fisico, programma alimentare, ecc.)
  3. Attuazione del programma di intervento: il programma sarà attuato in varie fasi a seconda delle caratteristiche ed esigenze del soggetto. Il paziente potrà essere seguito, oltre che di persona, con web coaching a distanza al fine di ottimizzare tempi e costi.

In generale, il programma può prevedere:

  • Programmi di rieducazione alimentare.
  • Programmi di allenamento aerobico in palestra con il supporto personale specialistico.
  • Programmi di allenamento aerobico a domicilio (o comunque fuori da nostra struttura) con coaching a distanza e utilizzo di strumentazione di monitorizzazione a distanza dell’attività fisica eseguita.
  • Programmi di allenamento di forza in palestra con supporto personale specialistico.
  • Programmi di allenamento di forza  a domicilio (o comunque fuori da nostra struttura) con coaching a distanza e utilizzo strumentazione di monitorizzazione a distanza dell’attività fisica eseguita.
  • Terapie farmacologiche qualora necessarie.
  • Corsi in gruppo.

Esercizi

Partendo da questa pagina è possibile visualizzare online alcuni esercizi proposti dalla sezione clinica di Medicina dell’Esercizio e Patologie Funzionali:

Esercizio per tonificare la gambe (livello base)

Esercizi per rinforzare i muscoli delle braccia

Esercizio 1

Esercizio 2

Esercizio 3

Esercizio 4

Esercizio 5

 

Disclaimer

Le informazioni riportate sono da intendersi come indicazioni generiche e non sostituiscono in alcuna maniera il parere dello specialista.