Onde d’urto per la rigenerazione dei tessuti
Mentre in taluni casi le onde d’urto vengono impiegate a scopo puramente “palliativo” (per via delle loro proprietà antidolorifiche), in altri casi, invece, le onde d’urto focali forniscono un vero e proprio effetto “curativo” (guariscono cioè dall’infiammazione e/o rigenerano i tessuti).
Negli anni più recenti, difatti – oltre a farsi scientificamente più chiare le modalità di azione a livello antiinfiammatorio – è stata anche scoperta la capacità delle onde d’urto di promuovere la formazione di nuovi piccoli vasi sanguigni (neoangiogenesi), che è un’azione indispensabile per la rigenerazione dei tessuti, con possibilità di applicazione pratica nella cura delle ulcere cutanee di varia origine e patologie affini (es. ferite “difficili” e perdite di sostanza post-traumatiche).
Nel caso della rigenerazione tissutale, l’onda d’urto che viene applicata serve ad innescare un processo curativo che si completerà nel corso delle successive settimane. Il risultato è del tutto simile a quello ottenuto con un intervento chirurgico, ma con l’indubbio vantaggio di essere caratterizzato da una non invasività.
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