Le onde d’urto sono di due tipi: radiali (balistiche), di recente diffusione, e focalizzate.
Perché sono utili le onde d’urto radiali?
Mentre con le onde d’urto focalizzate è possibile regolare esattamente la profondità di penetrazione e far convergere l’energia direttamente sull’area patologica da trattare, con le onde d’urto radiali ciò non è possibile.
Queste, infatti, sono usate di solito per patologie molto superficiali. I sistemi balistici vengono usati soprattutto per la terapia del dolore anche da operatore non medico (il fisioterapista).
In cosa consistono le onde d’urto?
Nei sistemi a onde d’urto balistiche, queste vengono generate mediante uno speciale manipolo a forma di pistola la cui canna è chiusa all’estremità da un tappo metallico contro il quale viene lanciato, mediante aria compressa a 4-5 bar di pressione, un proiettile d’acciaio.
Dalla collisione si genera un’onda d’urto che, attraverso il tappo metallico, si diffonde espandendosi radialmente nella cute e nel primo strato sottostante di tessuto.
L’energia non può tuttavia essere concentrata alla profondità desiderata durante il trattamento, e si disperde quindi radialmente attraverso la cute.
Esistono alternative terapeutiche?
Esistono altri tipi di onde, oltre a quelle focalizzate e a quelle radiali, che si differenziano in base al principio fisico utilizzato per la loro generazione.
È un trattamento rischioso?
Queste tecniche, sempre se utilizzate con cautela e da mano esperta, non presentano particolari rischi o controindicazioni.
Disclaimer
Le informazioni riportate sono da intendersi come indicazioni generiche e non sostituiscono in alcuna maniera il parere dello specialista.