Scalogno

Che cos'è lo scalogno?

Lo scalogno (nome scientifico Allium cepa var. aggregatum) è un bulbo appartenente alla famiglia delle Liliaceae. Secondo molte fonti è una specie originaria della Palestina, ma alcuni studiosi collocano la sua origine nelle regioni dell'Asia Centrale. Oggigiorno è un'importante specie commerciale coltivata in tutti i continenti. In Italia, si segnala la presenza dello scalogno di Romagna, il quale reca il marchio di prodotto IGP (indicazione geografica protetta). Il sapore e l'utilizzo sono simili a quelli della cipolla.

Quali sono le proprietà nutrizionali dello scalogno?

100 g di scalogno crudo apportano circa 72 Calorie e:

    79,80 g di acqua

    2,50 g di proteine

    0,10 g di lipidi, fra cui: 0,017 g di grassi saturi, 0,014 g di grassi monoinsaturi e 0,039 g di grassi polinsaturi

    16,80 g di carboidrati

    7,87 g di zuccheri

    3,2 g di fibre

    1190 UI di vitamina A

    8 mg di vitamina C

    0,345 mg di vitamina B6

    0,290 mg di acido pantotenico

    0,200 mg di niacina

    0,060 mg di tiamina

    0,020 mg di riboflavina

    34 µg di folati

    0,8 µg di vitamina K

    334 mg di potassio

    60 mg di fosforo

    37 mg di calcio

    21 mg di magnesio

    12 mg di sodio

    1,20 mg di ferro

    0,40 mg di zinco

    0,292 mg di manganese

    0,088 mg di rame

    1,2 µg di selenio

    flavonoidi

Quando non è consigliato mangiare lo scalogno?

Non risultano interazioni tra il consumo di scalogno e l'assunzione di farmaci o altre sostanze. In caso di dubbi è meglio chiedere consiglio al proprio medico prima di ingerire l'alimento.

Stagionalità dello scalogno

Lo scalogno è reperibile sul mercato tutto l'anno.

Possibili benefici e controindicazioni

Dal punto di vista nutrizionale lo scalogno è un alimento migliore, rispetto alle cipolle, per l'apporto di vitamine, minerali e antiossidanti. Fra questi ultimi sono inclusi la vitamina A, selenio e manganese e composti fonti di allicina, molecola che secondo studi scientifici può aiutare a ridurre i livelli ematici di colesterolo. In aggiunta, l'allicina sembra anche essere dotata di proprietà antitumorali, antidiabetiche, antibatteriche, antivirali e antimicotiche, promuove la riduzione delle pressione rendendo meno rigidi i vasi sanguigni e sembra inibire l'aggregazione delle piastrine, riducendo così il rischio cardiovascolare. Benefici per cuore e arterie possono derivare anche dall'apporto di potassio, mentre le vitamine del gruppo B favoriscono il buon funzionamento delle attività metaboliche e, nella forma di folati, promuovono lo sviluppo corretto del sistema nervoso durante la gestazione.

Disclaimer

Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un'alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.

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