Taccole

Che cosa sono le taccole?

Considerate un ortaggio, le taccole sono in realtà una varietà di legumi. Appartengono infatti alla famiglia delle Leguminoasae o Fabaceae (genere Pisum, specie Sativum, varietà detta macrocarpon), il cui nome scientifico completo corrisponde a "Pisum Sativum macrocarpon". Di questa particolare varietà di piselli si consuma tutto, sia il baccello che i semi in esso contenuti. Nell'aspetto, appaiono del tutto simili ai baccelli dei piselli, ma con una forma leggermente più larga e piatta, e sono lunghi circa 10 centimetri. Devono essere consumate previa cottura.

Quali sono le proprietà nutrizionali delle taccole?

Pur appartenendo alla famiglia dei legumi, le taccole possono essere considerate verdure dal punto di vista della loro composizione, in quanto ricche di acqua e fibra e povere di proteine e calorie.

100 grammi di taccole fresche crude apportano circa 18 Calorie così ripartite:

    48% carboidrati

    47% proteine

    5% lipidi

In particolare, in 100 grammi di taccole fresche crude sono presenti circa:

    90,5 g di acqua

    2,1 g di proteine

    2,9 g di fibra totale

oltre a buone quantità di potassio, fosforo e calcio, vitamine del gruppo B (B1, B2, B3 e B9), vitamina C e provitamina A.

Quando non è consigliato mangiare le taccole?

Non risultano condizioni a oggi conosciute in cui il consumo di taccole potrebbe interferire con farmaci o altre sostanze.

Stagionalità delle taccole

Le taccole si raccolgono a partire dalla primavera fino al mese di luglio.

Possibili benefici e controindicazioni delle taccole

Le taccole hanno diverse proprietà benefiche: l''alto quantitativo di fibre li rende un valido alleato per regolarizzare l'attività dell'intestino e aumenta inoltre il senso di sazietà, il quale unito al basso apporto calorico fa sì che le taccole rappresentino un alimento ideale per chi è intenzionato a perdere peso. Grazie all'indice glicemico moderato che le caratterizza, le taccole sono inoltre adatte a essere inserite nell'alimentazione di tutti quei soggetti – diabetici, ma anche obesi o sovrappeso – che devono tenere sotto controllo i picchi di insulina. È bene non consumare le taccole troppo cotte poiché le vitamine e i sali minerali in esse contenuti tendono a deteriorarsi a contatto con l'acqua e le alte temperature.

Quanto alle controindicazioni, le taccole non devono essere consumate da chiunque risulti allergico o intollerante a questo alimento.

Disclaimer

Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un'alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.

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