Molecole proteiche complesse che vengono prodotte in laboratorio attraverso delle tecniche di ingegneria genetica. Vengono definiti “biologici” perché la fonte da cui proviene il loro principio attivo è biologica, come per esempio le cellule. Ne sono un esempio gli anticorpi, gli interferoni e i recettori solubili.
I farmaci biologici vengono progettati per svolgere la loro funzione su un dato recettore, allo scopo di modificare il processo patologico in corso. Vengono utilizzati nella terapia contro il cancro, nel trattamento di malattie reumatologiche e di patologie autoimmuni.