Borragine


Che cos’è la borragine?

La borragine, il cui nome botanico è Borago officinalis,  è un’erba aromatica commestibile appartenente alla famiglia delle Borabinaceae, della quale sono commestibili anche i fiori, di solito di colore azzurro, ma anche rosa o bianchi (più raramente). Si tratta di una pianta annuale che cresce in varie zone d’Italia, nota alla medicina popolare sin dal passato e alla quale vengono attribuite diverse virtù curative, prima fra tutte la capacità di allontanare tristezza e malinconia.

Quali sono le proprietà nutrizionali della borragine?

100 g di borragine apportano:

  • 21 calorie
  • 93,00 g di acqua
  • 1,80 g di proteine
  • 0,70 g di lipidi, fra cui 0,170 g di acidi grassi saturi, 0,211 g di acidi grassi monoinsaturi e 0,109 g di acidi grassi polinsaturi
  • 3,06 g di carboidrati
  • 200 UI di vitamina A
  • 35,0 mg di vitamina C
  • 0,900 mg di niacina
  • 0,150 mg di riboflavina
  • 0,084 mg di vitamina B6
  • 0,060 mg di tiamina
  • 0,041 mg di acido pantotenico
  • 13 µg di folati
  • 470 mg di potassio
  • 93 mg di calcio
  • 80 mg di sodio
  • 53 mg di fosforo
  • 52 mg di magnesio
  • 3,30 mg di ferro
  • 0,349 mg di manganese
  • 0,20 mg di zinco
  • 0,130 mg di rame

A cosa serve la borragine?

La borragine è una fonte di grassi utili soprattutto nell’ambito della prevenzione cardiovascolare. Essa contiene infatti soprattutto acidi grassi monoinsaturi, ma anche polinsaturi, come l’acido gamma-linolenico.

Inoltre è una buona fonte di vitamina C, di cui è ormai nota la capacità di combattere i radicali liberi, esplicando un effetto antiossidante in grado di promuovere il buon funzionamento del sistema immunitario.

Altri antiossidanti presenti nella borragine sono:

  • vitamina A, utile per garantire il benessere di occhi, ossa e pelle
  • manganese
  • vitamine del gruppo B, che favoriscono un buon metabolismo
  • folati, che promuovono il corretto sviluppo del sistema nervoso durante la gestazione
  • calcio, fosforo e magnesio che favoriscono la salute di ossa e denti
  • potassio, che protegge il cuore
  • ferro e rame, importanti per la produzione dei globuli rossi

L’infuso di foglie e semi di borragine è utilizzato nelle medicine tradizionali per aumentare la produzione di latte nelle donne che allattano al seno.

Quando non mangiare la borragine?

Sebbene la medicina popolare le attribuisca numerose virtù curative, l’uso della borragine, anche a scopo alimentare, è alquanto controverso, soprattutto a causa degli effetti tossici per il fegato riconducibili all’utilizzo di alcune parti della pianta.

E’ sempre opportuno chiedere consiglio al medico prima dell’assunzione della borragine. Pur contenendo numerose sostanze alleate della salute, la borragine può presentare alcune controindicazioni o effetti collaterali importanti.

La borragine può interferire con diverse tipologie di farmaci, quali:

  • farmaci anticoagulanti e antiaggreganti
  • medicinali che attivano il CYP3A4 nel fegato
  • anestetici
  • farmaci antinfiammatori non steroidei (in misura minore)

Se assunta in grandi quantità, inoltre, la borragine potrebbe esercitare un effetto diuretico.

Stagionalità della borragine

Le foglie di borragine si raccolgono in primavera.

Disclaimer

Poichè non vi sono prove scientifiche certe circa l’efficacia terapeutica della borragine e la mancanza di effetti tossici riconducibili all’uso della stessa a scopo terapeutico o alimentare, l’utilizzo di una o più parti della pianta dovrebbe avvenire solo dopo aver chiesto consiglio al medico.

Le informazioni riportate sopra rappresentano dunque solo indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.

 

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