Policosanoli

Che cosa sono i policosanoli?

I policosanoli sono sostanze naturali che vengono ottenute dalla canna da zucchero e da certi sottoprodotti della lavorazione dei cereali (germi di grano, cera di riso). A livello chimico sono sostanze composte da otto alcoli alifatici, i cui tre più importanti sono l’octacosanolo, il triacontanolo e l’esacosanolo.

 

A cosa servono i policosanoli?

I policosanoli sono catalogati nel documento del Ministero della Salute come “Altri nutrienti e altre sostanze ad effetto nutritivo o fisiologico” (nello specifico nella lista “Sostanze senza apporto massimo giornaliero definito”).

Il vantaggio principale che si ricaverebbe dall’utilizzo di policosanoli è relativo alla diminuzione dei livelli di colesterolo totale e di colesterolo Ldl (ossia il colesterolo Low density lipoprotein, anche detto”colesterolo cattivo”) e il parallelo incremento del colesterolo “buono” (Hdl, High density lipoprotein). Altre ricerche avrebbero invece individuato la capacità dei policosanoli di regolare la pressione sanguigna aiutando così a tenere i valori pressori nella norma. Grazie alle ricerche scientifiche effettuate, allo stato attuale le relazioni indicherebbero che i policosanoli avrebbero sulla metabolizzazione del colesterolo effetti analoghi a quelli dei fitosteroli.

 

Fino ad oggi non ci sono dichiarazioni specifiche rilasciate dall’Efsa (l’Autorità europea per la sicurezza alimentare) per i prodotti contenenti policosanoli. Le presunte qualità attribuite ai policosanoli, che sarebbero cioè capaci di far diminuire i livelli di colesterolo totale e di colesterolo cattivo, e di incrementare i livelli di colesterolo “buono”, sono state declinate per la mancanza di evidenze scientifiche sufficienti.

 

Avvertenze e possibili controindicazioni

In generale l’utilizzo di policosanoli risulta ben tollerato da una larga maggioranza della popolazione. Ciò nonostante, l’impiego di queste sostanze può provocare numerosi effetti  collaterali, tra i quali: arrossamento della pelle, eruzioni cutanee, mal di testa, insonnia o sonnolenza, irritabilità, vertigini, dolori di stomaco, incremento dell’appetito. Per via della carenza di ricerche relative alla sicurezza dell’assunzione di queste sostanze nel periodo della gravidanza e dell’allattamento, è meglio non utilizzarle in queste fasi della vita. L’assunzione di policosanoli sarebbe in grado di far aumentare la probabilità di emottisi (perdita di sangue) in particolar modo nelle persone con difficoltà di coagulazione.

 

Disclaimer

Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il   parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai   consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.

 

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