Che cosa sono le proteine idrolizzate?
Le proteine idrolizzate sono dei composti di prodotti ricavati da una lavorazione delle proteine (una specie di digestione) tesa a ridurle in particelle più piccole (aminoacidi e peptidi). Tra le proteine idrolizzate disponibili in commercio sono comprese quelle derivate dal siero di latte, ma anche quelle ricavate dall’uovo e quelle ricavate dalla soia.
A cosa servono le proteine idrolizzate?
Le proteine idrolizzate sono consigliate per diminuire la possibilità che l’assunzione delle proteine nella loro forma originaria sia in grado di provocare delle reazioni allergiche (come ad esempio l’allergia al latte). Sono anche consigliate come supplementi benefici nello sport.
Oltre a diminuire la probabilità che si verifichino reazioni allergiche, le proteine idrolizzate provocherebbero anche minori effetti indesiderati a livello gastrointestinale, a paragone di quelle non lavorate. Per di più sembra che abbiano bisogno di tempi di digestione più brevi e che perciò rendano più velocemente disponibili gli aminoacidi indispensabili per il recupero dopo lo sforzo fisico. Per finire, se assunte assieme alle giuste quantità di carboidrati e liquidi, promuoverebbero le scorte muscolari di glicogeno a cui attinge il corpo durante la performance fisica.
Occorre però sottolineare che numerosi vantaggi attribuiti all’assunzione di integratori di proteine idrolizzate non sono stati ancora corroborati dalle necessarie evidenze scientifiche. Perciò al momento l’Efsa (l’Autorità europea per la sicurezza alimentare) non ha autorizzato le dichiarazioni relative ai supposti benefici di numerose proteine idrolizzate, tra cui la caseina, le proteine del siero e, in linea generale, le proteine del latte, il collagene e le proteine del mais. Nello specifico, l’Autorità non ha autorizzato la dichiarazione per la quale le proteine idrolizzate aiuterebbero a migliorare i livelli ideali di glicidi nel sangue, potrebbero diminuire i livelli di glicemici ematici dopo i pasti, mantenendoli nella norma, aiuterebbero a regolare il picco di zuccheri nel sangue che si verifica dopo i pasti, favorirebbero la regolazione del glucosio ematico e limiterebbero l’incremento del glucosio postprandiale.
Avvertenze e possibili controindicazioni
L’assunzione di integratori e supplementi alimentari non è scevra di rischi e non deve essere pensata come una valida alternativa a un’alimentazione sana, varia ed equilibrata. Prima di assumerli è sempre bene chiedere un parere al proprio medico curante e/o nutrizionista.
Disclaimer
Le informazioni riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico. Per garantirsi un’alimentazione sana ed equilibrata è sempre bene affidarsi ai consigli del proprio medico curante o di un esperto di nutrizione.