Itraconazolo


L'Itraconazolo si utilizza per il trattamento delle infezioni causate da funghi.

 

Che cos'è l'Itraconazolo?

L'Itraconazolo è un medicinale che agisce uccidendo i funghi sensibili alla sua azione, interferendo con la sintesi della loro membrana cellulare.

 

Come viene somministrato l'Itraconazolo?

Spesso l'Itraconazolo viene somministrato dal medico tramite iniezione, ma può essere assunto anche per via orale sotto forma di capsule, compresse o soluzione. È importante non cambiare forma farmaceutica senza prima averne parlato con il medico.

I benefici del trattamento aumentano se il farmaco viene assunto tutti i giorni alla stessa ora.

 

Effetti collaterali dell'Itraconazolo

In rari casi l'Itraconazolo è stato associato a gravi danni al fegato. Inoltre, il farmaco può ridurre la funzionalità cardiaca. Per questo motivo è importante contattare subito un medico se il trattamento provoca sintomi che indicano un problema epatico o uno scompenso cardiaco congestizio, per esempio urine scure, feci pallide, addome gonfio o sensibile al tatto, ittero, gonfiori a mani, caviglie, piedi o addome, fiato corto, battito cardiaco accelerato o irregolare, nausea grave o persistente e stato confusionale.

Fra gli altri possibili effetti collaterali dell'Itraconazolo troviamo:

  • capogiri
  • dissenteria
  • disturbi allo stomaco
  • emicrania
  • gas
  • naso che cola
  • nausea
  • vomito

È inoltre necessario contattare subito il medico in caso di:

  • acufeni
  • arrossamenti, gonfiori , vesciche sulla pelle o desquamazione
  • brividi
  • debolezza, dolore o crampi muscolari
  • depressione
  • difficoltà di respirazione
  • dolore, arrossamento o gonfiore al sito di iniezione
  • dolori al petto
  • dolori articolari
  • emorragie o lividi
  • febbre
  • fiato corto
  • gonfiore a bocca, viso, labbra o lingua
  • grave mal di stomaco o di schiena
  • insonnia
  • intorpidimento, bruciore o pizzicore a mani, braccia, gambe o piedi
  • mal di gola
  • orticaria
  • perdita dei capelli
  • perdita dell'appetito
  • perdita dell'udito
  • perdita di peso improvvisa
  • problemi alla vista
  • problemi della sfera sessuale
  • problemi di minzione
  • prurito
  • rash
  • sensibilità alla luce
  • senso di oppressione al petto
  • stanchezza o affaticamento
  • tosse con espettorato bianco o rosa

 

Avvertenze

L'Itraconazolo non va somministrato in concomitanza con cisapride, pimozide, chinidina, dofetilide o levacetilmetadolo.

È fondamentale non interrompere il trattamento prima del previsto.

Prima di iniziare ad assumere il farmaco è invece necessario comunicare al medico:

  • eventuali allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti o a qualunque altro farmaco o alimento, in particolare agli antifungini azolici
  • se si assumono altri medicinali, fitoterapici e integratori, soprattutto gli antagonisti dell'aldosterone, alprazolam, stemizolo, cisapride, conivaptan, dofetilide, derivati dell'ergot, inibitori dell'HMG-CoA reduttasi, levacetil metadolo, midazolam (per via orale), nevirapina, nisolpidina, pimozide, chinazolina, chinidina, rifabutina, rifampicina, terfenadina, triazolam e antagonisti del recettore 5-HT
  • se si soffre (o si ha sofferto) di diabete, problemi cardiovascolari, renali o epatici, infezione da HIV, indebolimento del sistema immunitario, malattie respiratorie, ipocloridria, disturbi ai nervi, ritenzione idrica o gonfiori
  • se si è in fase di gravidanza o allattamento al seno

È inoltre importante ricordare che l'Itraconazolo può interferire con l'efficacia dei contraccettivi ormonali e compromettere le capacità di guidare o manovrare macchinari pericolosi. Tale effetto collaterale può essere aggravato dall'assunzione di alcolici.

È, infine, importante comunicare a chirurghi e dentisti il trattamento con Itraconazolo in corso.

 

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