Ketoconazolo

Il Ketoconazolo è un antimicotico imidazolico che agisce rallentando la crescita dei funghi che possono causare infezioni nell'organismo.

 

A cosa serve il Ketoconazolo?

Il Ketoconazolo viene somministrato per il trattamento delle micosi quando non si hanno a disposizione altri farmaci o quando altri medicinali non sono tollerati dal paziente.

A dosi elevate, inoltre, viene utilizzato per curare la sindrome di Cushing e forme avanzate di tumore alla prostata, sebbene ci siano ancora dubbi sulla sua sicurezza e sulla sua efficacia in questo tipo di trattamenti.

 

Come viene somministrato il Ketoconazolo?

Il Ketoconazolo si assume per via orale sotto forma di compresse, in genere in un'unica dose al giorno. Il medico può decidere di aumentare il dosaggio in caso di necessità.

Per debellare l'infezione possono essere necessari anche oltre 6 mesi di trattamento.

 

Effetti collaterali del Ketoconazolo

Tra i possibili effetti collaterali del Ketoconazolo troviamo:

  • arrossamenti
  • bocca secca
  • brividi
  • bruciori di stomaco
  • cambiamenti del colore della lingua
  • cefalea
  • costipazione
  • diarrea
  • difficoltà ad addormentarsi o a restare addormentati
  • dolori muscolari
  • epistassi
  • intorpidimento, bruciore o pizzicore a mani o piedi
  • mal di stomaco
  • negli uomini, crescita delle mammelle
  • nervosismo
  • perdita dei capelli
  • produzione di gas
  • riduzione del numero degli spermatozoi, soprattutto se assunto a dosi elevate
  • riduzione delle capacità sessuali
  • sensibilità alla luce
  • variazioni nella percezione del gusto

È necessario contattare immediatamente un medico se si dovessero presentare:

  • difficoltà di respirazione o deglutizione
  • gonfiore a occhi, viso, labbra, lingua, mani, piedi, caviglie o polpacci
  • orticaria
  • prurito
  • rash
  • raucedine
  • stanchezza o debolezza

 

Effetti collaterali e avvertenze all'uso del Ketoconazolo

Il Ketoconazolo non deve essere assunto come trattamento della meningite fungina o delle micosi delle unghie. Il suo impiego deve inoltre essere riservato ai casi in cui non siano disponibili altri farmaci o quando gli altri medicinali non vengano tollerati dal paziente.

Il Ketoconazolo può causare danni al fegato. Anche per questo motivo non deve essere assunto in concomitanza con gli alcolici, in grado di aumentarne gli effetti collaterali. Inoltre, siccome potrebbe alterare il ritmo cardiaco, non deve essere somministrato insieme a disopiramide, dofetilide, dronedrone, pimozide, chinidina, cisapride, metadone o ranolazina.

Eventuali antiacidi a base di alluminio, calcio o magnesio devono essere assunti 1 ora prima o 2 ore dopo il Ketoconazolo.

Prima di assumere il farmaco necessario comunicare al medico:

  • se si soffre di allergia al ketoconazolo, ai suoi eccipienti o ad altri medicinali
  • se si assumono altri medicinali, fitoterapici e integratori, in particolare alprazolam, eplerenone, alcaloidi dell'ergot, felodipina, irinotecan, lovastatina, lurasidone, midazolam, nisoldipina, simvastatin, tolvaptan, triazolam, aliskiren, anticoagulanti, aprepitant, aripiprazolo, atorvastatina, bosentan, budesonide , buspirone, carbamazepina, calcio antagonisti, farmaci contro il cancro, busulfan, dasatinib, docetaxel, erlotinib, ixabepilone, lapatinib, nilotinib, paclitaxel, trimetrexato, vincristina, vinblastina, vinorelbina, ciclesonide, cilostazol, cinacalcet, colchicina, dexametasone, digossina, eletriptan, fentanil, fesoterodina, fluticasone, aloperidolo, farmaci contro l'HIV, immunosoppressori, imatinib, farmaci contro la disfunzione erettile, contro la cattiva digestione, i bruciori di stomaco, l'ulcera o la tubercolosi, nadololo, ossicodone, fenitoina, praziquantel, quetiapina, ramelteon, repaglinide, risperidone, salmeterolo, saxagliptin, solifenacina, tamsulosina, telitromicina, tolterodina.
  • si è incinta o si sta allattando al seno
  • si soffre di insufficienza surrenalica

È Importante informare chirurghi o dentisti di eventuali terapie con Ketaconazolo in corso.

 

Prenota una visita
I numeri di Humanitas
  • 12.000.000 Visite
  • 1.000.000 pazienti
  • 7.300 professionisti
  • 190.000 ricoveri
  • 12.000 medici