Metformina


Che cos'è la metformina?

La metaformina agisce modulando il metabolismo degli zuccheri presenti nell'organismo. Non intervenendo sulle cellule beta pancreatiche responsabili della secrezione di insulina (ormone ad azione ipoglicemizzante), la metformina garantisce un buon controllo sia della glicemia basale che di quella post-prandiale e riduce al minimo il rischio di incorrere in episodi di ipoglicemia.

 

A cosa serve la metformina?

La metformina è un farmaco ipoglicemizzante attivo per via orale nel trattamento del diabete mellito di tipo 2, non insulino-dipendente, somministrato sia in monoterapia che in terapia combinata con altri farmaci.

 

Come si assume la metformina?

La metformina si assume per via orale sotto forma di compresse.

 

Effetti collaterali della metformina

La terapia a base di metformina risulta generalmente ben tollerata. L'assunzione di questo farmaco risulta associata alla comparsa di effetti collaterali soprattutto a carico dell'apparato gastro-intestinale, con nausea, vomito, diarrea, dolori addominali e perdita dell'appetito. Più rari risultano altri tipi di effetti avversi, come le alterazioni nell'assorbimento della vitamina B12, le reazioni dermatologiche su base allergica e le alterazioni della percezione del gusto.

 

Controindicazioni e avvertenze della metformina

L'uso di metformina è controindicato in caso di ipersensibilità al principio attivo o a uno dei suoi eccipienti. Non deve inoltre essere somministrata nei pazienti con chetoacidosi diabetica, pre-coma diabetico, insufficienza renale o disfunzione renale, disidratazione, insufficienze cardiaca, insufficienza respiratoria, insufficienza epatica, insufficienza renale e durante l'allattamento.

L'utilizzo della metformina durante la gravidanza è ammesso, dal momento che diversi studi ne hanno dimostrato il buon profilo di sicurezza sulla salute del feto. È invece da sconsigliare fortemente l'assunzione di questo farmaco durante l'allattamento, data la presenza del principio attivo nel latte materno e dei potenziali effetti collaterali per la salute del neonato.

 

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