Il naloxone è utilizzato per invertire l'effetto dei narcotici durante gli interventi chirurgici o nel trattamento del dolore. Inoltre, esso può essere utilizzato per trattare l'overdose da narcotici o nella diagnosi della dipendenza da questi farmaci.
Che cos'è il naloxone?
Il naloxone è un farmaco narcotico. Esso agisce invertendo gli effetti di altri narcotici, secondo meccanismi non ancora del tutto definiti; si presume che ne antagonizzi l'effetto, competendo con loro per il legame con gli stessi recettori degli oppioidi.
Come si assume il naloxone?
Il naloxone è somministrato esclusivamente da personale medico, tramite iniezioni intramuscolari, sottocutanee o direttamente in vena.
Effetti collaterali del naloxone
È importante informare il medico nel caso in cui il naloxone provochi:
- agitazione,
- sensazione di svenimento,
- bradicardia,
- respiro debole o fiato corto,
- ansia, sudorazione, pallore, respiro sibilante o fiato corto, tosse con espettorato schiumoso, dolori al petto e battito cardiaco irregolare o accelerato,
- forte cefalea, problemi alla vista, pulsazioni nel collo o nelle orecchie, epistassi, ansia, confusione, fiato corto, convulsioni.
In caso di trattamento contro la dipendenza da narcotici, il farmaco può causare sintomi da astinenza, come:
- febbre, sudorazioni, dolori muscolari, debolezza e naso che cola,
- nervosismo, irrequietezza o irritabilità,
- pelle d'oca o brividi,
- battito cardiaco pesante.
È bene consultare subito il medico in caso di:
- rash cutanei,
- orticaria,
- prurito,
- difficoltà respiratorie,
- senso di oppressione al petto,
- gonfiore a bocca, volto, labbra o lingua.
Avvertenze
In caso di trattamento con naloxone è importante informare il medico:
- di eventuali allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti o a qualsiasi altro farmaco o alimento,
- dell’assunzione di altri medicinali, fitoterapici ed integratori,
- nel caso in cui si soffra (o si è sofferto) di malattie cardiache, convulsioni, traumi cranici o tumori al cervello, dipendenza da droghe o da alcol,
- in caso di gravidanza o allattamento al seno.