Probenecid 2


Il probenecid viene utilizzato per ridurre i livelli elevati di acido urico nel sangue a causa della gotta o dell'artrite. Può inoltre essere utilizzato per aumentare i livelli ematici di alcuni antibiotici (ad esempio le penicilline).

 

Che cos'è il probenecid?

Il probenecid agisce aumentando l'eliminazione dell'acido urico attraverso le urine.

 

Come si assume il probenecid?

Generalmente il probenecid viene somministrato per via orale sotto forma di compresse. Al trattamento deve essere abbinata un'abbondante idratazione.

 

Effetti collaterali del probenecid

Fra i possibili effetti collaterali del probenecid sono compresi:

  • capogiri,
  • arrossamenti,
  • alopecia,
  • cefalea,
  • inappetenza,
  • nausea,
  • fastidi gengivali,
  • vomito.

È bene consultare subito il medico in caso di:

  • rash cutanei,
  • orticaria,
  • prurito,
  • difficoltà respiratorie,
  • senso di oppressione al petto,
  • gonfiore a bocca, volto, labbra o lingua,
  • sangue nelle urine o urine scure,
  • brividi,
  • variazioni nella produzione di urina,
  • febbre,
  • dolore lombare, addominale, genitale o all'interno coscia,
  • emorragie o ecchimosi,
  • stanchezza o debolezza eccessivi,
  • peggioramenti della gotta,
  • ittero.

 

Avvertenze

Il probenecid non deve essere assunto al di sotto dei 2 anni di età e non deve essere assunto per trattare un attacco acuto di gotta.

Bisogna ricordare inoltre che il farmaco può alterare i risultati di alcune analisi di laboratorio e che può compromettere le capacità di guidare veicoli e manovrare macchinari pericolosi. Quest'ultimo effetto può essere aggravato dall'assunzione contemporanea di alcolici o di altri medicinali.

Prima di assumere probenecid è importante informare il medico:

  • di eventuali allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti o a qualsiasi altro farmaco o alimento;
  • dell’assunzione di altri medicinali, fitoterapici ed integratori, in particolare salicilati, agenti acidificanti, pirazinamide, paracetamolo, antibiotici beta lattamici, cefalosporine, anestetici, ganciclovir, indometacina, lorazepam, metotressato, FANS, penicilline, rifampicina, sulfamidici, sulfonilurea, teofilline e zidovudina;
  • nel caso in cui si soffra (o si è sofferto) di disturbi del sangue, calcoli o altri problemi renali, livelli elevati di acido urico nelle urine, problemi gastrointestinali, diabete e carenza di G6PDH;
  • se si è in trattamento radioterapico;
  • in caso di gravidanza o allattamento al seno.

È inoltre importante informare medici, chirurghi e dentisti dell'assunzione di probenecid.

 

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