Temazepam


Il temazepam si usa soprattutto contro disturbi di insonnia. Per esempio può facilitare l'addormentarsi o evita di risvegliarsi quando si dorme.

 

Che cos'è il temazepam?

Si tratta di una benzodiazepina. Opera su molecole celebrali che, se non in armonia, possono provocare insonnia.

 

Come si prende il temazepam?

Il temazepam si prende per bocca immediatamente prima di andare a dormire.

 

Effetti collaterali riconosciuti

Tra gli eventuali effetti collaterali del temazepam troviamo anche:

  • sonnolenza
  • amnesie o smemoratezza
  • indebolimento muscolare, assenza di equilibrio o di coordinazione
  • intorpidimenti, bruciore, dolore o pizzicori
  • dolore alla testa, vista appannata, depressione
  • nervosismo, eccitazione o irritabilità
  • nausea, vomito o problemi allo stomaco
  • secchezza della bocca, intensificazione della sete

È meglio avvertire immediatamente il dottore in presenza di:

  • rash
  • orticaria
  • prurito
  • problemi respiratori
  • sensazione di oppressione al petto
  • gonfiore di bocca, volto, labbra o lingua
  • respiro debole o superficiale
  • battito cardiaco accelerato o pesante
  • confusione, problemi ad articolare le parole, pensieri o comportamenti inusuali
  • allucinazioni, agitazione, aggressività
  • istinti suicidi o autolesionisti
  • movimenti inarrestabili dei muscoli di occhi, lingua, mascella o collo
  • pallore, lividi o emorragie, stanchezza inusuale
  • febbre, brividi, dolori o sintomi simil influenzali
  • difficoltà di minzione
  • nausea, dolore allo stomaco, febbriciattola, calo dell'appetito, urine scure, feci color argilla, ittero

 

Avvertenze

Prendere il temazepam non è indicato durante la gravidanza e prima di aver compiuto dei 18 anni.

Prima di cominciare la cura è fondamentale avvertire il dottore:

  • di allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti, a medicine (nello specifico ad altre benzodiazepine) o cibi
  • dei farmaci, dei fitoterapici e degli integratori presi, nello specifico fluvoxamina, itraconazolo, ketoconazolo e nefazodone
  • se si soffre (o si ha sofferto) di disturbi respiratori, glaucoma, disturbi epatiche o renali, miastenia gravis, depressione
  • in presenza di istinti suicidi
  • in presenza di dipendenza da droghe o alcol
  • in presenza di gravidanza o allattamento
  • Il medicinale può provocare sonnolenza e dipendenza e non deve essere preso insieme ad alcolici o a farmaci che possono a loro volta causare sonnolenza.

 

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