Trazodone


Il Trazodone viene somministrato per la cura della depressione.

In certi casi viene utilizzato anche nel trattamento di insonnia, schizofrenia e ansia. Inoltre, può essere somministrato per controllare movimenti anomali associati all'assunzione di determinati farmaci.

 

Come funziona il Trazodone?

Il Trazodone agisce aumentando i livelli di serotonina, neurotrasmettitore responsabile dell'equilibrio psicologico.

 

Come viene somministrato il Trazodone?

Il Trazodone si assume per via orale sotto forma di compresse da ingerire con un po' di cibo, due o più volte al giorno. Eventuali formulazioni a rilascio prolungato, invece, possono prevedere una sola somministrazione al giorno, prima di andare a dormire, a stomaco vuoto.

Il medico potrebbe prescrivere una dose iniziale ridotta, per poi aumentarla gradualmente se necessario. Nel caso in cui si manifestassero degli effetti collaterali, invece, il medico potrebbe optare per una riduzione del dosaggio.

 

Effetti collaterali del Trazodone

Il Trazodone può causare un prolungamento dell'intervallo QT e glaucoma da chiusura d'angolo. Fra gli altri possibili effetti collaterali troviamo:

  • acufeni
  • cambiamenti dell'appetito o variazioni di peso
  • capogiri o sensazione di testa leggera
  • cattivo sapore in bocca
  • costipazione
  • debolezza o stanchezza
  • dissenteria
  • dolori ai muscoli
  • emicrania
  • incubi
  • instabilità mentre si cammina
  • intorpidimento, bruciore o pizzicore di braccia, gambe, mani o piedi
  • nausea
  • nervosismo
  • occhi stanchi, arrossati o che prudono
  • problemi della sfera sessuale
  • problemi di concentrazione o mnemonici
  • problemi di coordinamento
  • rash
  • secchezza delle fauci
  • stato confusionale
  • sudorazione
  • tremori incontrollati
  • vomito

È necessario contattare subito un medico nel caso in cui il trattamento provochi:

  • battito cardiaco accelerato, pesante o irregolare
  • coma
  • convulsioni
  • dolori al petto
  • emorragie o lividi
  • fiato corto
  • svenimenti

 

Controindicazioni e avvertenze

Il medico è tenuto a far presente al paziente i rischi legati al consumo di pompelmo o del suo succo durante la terapia con Trazodone. Il medicinale può impiegare più di due settimane prima di risultare efficace, ma non bisogna mai interrompere il trattamento in modo improvviso, pena la comparsa di veri e propri sintomi di astinenza.

Prima di assumere il Trazodone, inoltre, è importante comunicare al medico se:

  • si soffre di allergie al principio attivo, ai suoi eccipienti o a qualsiasi altro medicinale
  • si assumono altri medicinali, fitoterapici e integratori, soprattutto anticoagulanti, antidepressivi, antimicotici, aspirina e altri Fans, farmaci contro l'HIV o l'Aids, cimetidina, cisapride, claritromicina, ciclosporina, danazolo, delvirdina, dexametasone, digossina, diltiazem, diuretici, disopiraminde, dofetilide, eritromicina, isoniazide, farmaci contro allergie, raffreddori, tosse, ansia, pressione alta, battito cardiaco irregolare o dolore, psicofarmaci, anticonvulsivanti, linezolid, blu di metilene, metronidazolo, miorilassanti, nefazodone, contraccettivi orali, procainamide, chinidina, rifabutina, rifampin, sedativi, SSRI, pillole per dormire, tranquillanti, sotalolo, telitromicina, tioridaziona, troleandomicina, verapamil, zarfilkulast o MAO inibitori (anche se il trattamento è stato interrotto nelle 2 settimane precedenti)
  • si è reduci da un infarto recente
  • si soffre di disidratazione
  • si soffre (o si ha sofferto) di grave dissenteria o vomito, pressione alta, anemia falciforme, mieloma multiplo, leucemia, fibrosi cavernosa, malattia di Peyronie, livelli di potassio o magnesio nel sangue bassi, aritmie, sindrome del QT lungo (comunicando eventuali altri casi in famiglia) o malattie cardiache, epatiche o renali.
  • si è in fase di gravidanza o allattamento al seno

È inoltre importante informare chirurghi e dentisti se si è in cura con Trazodone.

Inoltre, è bene ricordare che il Trazodone può causare sonnolenza e compromettere le capacità di guida e di manovrare macchinari pericolosi, può causare capogiri e svenimenti alzandosi velocemente da posizione sdraiata e l'assunzione concomitante di alcol può amplificarne gli effetti collaterali.

 

Prenota una visita
I numeri di Humanitas
  • 12.000.000 Visite
  • 1.000.000 pazienti
  • 7.300 professionisti
  • 190.000 ricoveri
  • 12.000 medici