La cianosi si associa ad una mancanza di ossigeno nel sangue: ciò comporta una colorazione bluastra delle mucose e dell’epidermide. Tale problema può essere isolato o comparire insieme ad altri disturbi.
Con la sindrome di Raynaud (ovvero il restringimento dei vasi sanguigni in condizioni di freddo), o in caso di temperature rigide, è importante vestirsi in modo adeguato e riscaldarsi. Se il disturbo apparisse in altre circostanze bisognerà consultare immediatamente il medico perché potrebbero presentarsi gravi problemi di salute.
Quali malattie si possono associare alla cianosi?
Le malattie che possono collegarsi alla cianosi sono:
- Aterosclerosi
- BPCO
- Claudicatio intermittens
- Embolia
- Embolia polmonare
- Geloni
- Infarto polmonare
- Insufficienza cardiaca
- Policitemia vera
- Pre-eclampsia
- Sepsi
- Shock settico
- Sindrome di Raynaud
- Tetano
È bene precisare che questo elenco non è esaustivo.
Cianosi, quando rivolgersi al proprio medico?
Se la comparsa di cianosi è legata anche a difficoltà respiratorie, presenza di muco scuro, dolori al petto, emicrania, febbre, stato confusionale o sonnolenza, bisogna recarsi in Pronto Soccorso o rivolgersi al medico. Se, a soffrire di cianosi, sono bambini, è bene rivolgersi al medico soprattutto in presenza di difficoltà respiratorie o spossatezza. Qualora il bambino fosse privo di forze, non mostrasse più appetito o sonno e dilatasse le narici per respirare meglio, si dovrà consultare un medico.