Il sanguinamento intraoculare è dovuto ad un’emorragia del vitreo su cui posa la retina. Le cause di tale sanguinamento sono varie: distacco del vitreo o della retina, anemia falciforme, retinopatia diabetica, macroaneurisma della retina, macula, traumi, emorragie intracraniche e ostruzione delle vene della retina. Gli effetti più comuni di tale disturbo sono: sensibilità alla luce, presenza di polvere nell’occhio, vista sdoppiata, ombre e, in caso di trauma o pressione elevata dell’occhio, si può avvertire anche dolore.
Quali sono i rimedi contro sanguinamento intraoculare?
La cura contro il sanguinamento intraoculare dipende sempre dalla causa all’origine del problema. Se è avvenuto un distacco della retina bisogna intervenire tramite laser oppure con un’operazione chirurgica; se invece si tratta di problemi di ipertensione, diabete o un altro sintomo sistemico, saranno prescritte delle specifiche cure per risolvere la condizione patologica e tenere sotto controllo la pressione del corpo controllando indirettamente anche il sanguinamento. Nei casi più critici si interverrà con una vitrectomia.
Quali malattie si possono associare a sanguinamento intraoculare?
Le malattie associate al sanguinamento intraoculare sono:
- Anemia falciforme
- Diabete
- Distacco della retina
- Ebola
- Macroaneurisma della retina
- Neurite ottica
- Retinopatia diabetica
È bene precisare che questo elenco non è esaustivo.
Sanguinamento intraoculare, quando rivolgersi al proprio medico?
In tutti i casi di sanguinamento intraoculare è fondamentale consultare il medico per verificare la causa scatenante e prevenire una serie di ulteriori complicazioni quali, ad esempio, il glaucoma e l’assorbimento nocivo di ferro per la retina e per le cellule dell’occhio.