La sitofobia è comunemente conosciuta come “paura del cibo”; è un disturbo psicologico, tipico di chi soffre di gravi forme depressive o schizofreniche; tale disturbo può portare il soggetto all’ anoressia e consiste nel provare vera e propria riluttanza verso ogni tipo di cibo. Le motivazioni sono diverse : ossessione per il proprio peso corporeo, paura di essere avvelenati o contaminati da batteri e, nei casi di demenza senile, la paura di dover pagare. Solitamente chi sviluppa questa fobia ha avuto esperienze traumatiche riguardo ad allergie alimentari oppure a causa di un’assunzione inconsapevole di cibo avariato.
Quali sono i rimedi contro sitofobia?
Uno dei rimedi per nutrire chi soffre di sitofobia è l’utilizzo della sonda esofagea. Ma l’unico modo per far sì che questo sintomo non diventi insormontabile, è contattare uno psicologo al fine din combattere ed affrontare la fobia. La cura consiste solitamente nel prescrivere stimolanti per aiutare il soggetto ad avere più appetito e, di conseguenza, a mangiare, a poco a poco, piccole quantità di cibo solido.
Quali malattie si possono associare a sitofobia?
Le malattie associate alla sitofobia sono:
- Angina addominale
- Pancreatite
È bene precisare che questo elenco non è esaustivo.
Sitofobia, quando rivolgersi al proprio medico?
È sempre bene consultare il medico se si soffre di sitofobia così da arrestarne l’evoluzione.