Anoressia nervosa

Cos’è l’anoressia nervosa?

L’anoressia nervosa (AN) è un disturbo dell’alimentazione che colpisce principalmente le donne ed esordisce spesso durante il periodo dell’adolescenza. Le persone con anoressia nervosa esercitano un controllo rigido e costante sul proprio peso e sulla forma corporea che va ad interferire con la loro vita e che, se non adeguatamente trattato, può portare a problematiche fisiche, psicologiche e sociali molto invalidanti.

L’anoressia nervosa è caratterizzata da:

  • eccessiva valutazione della forma e del peso del corpo
  • peso corporeo significativamente basso
  • restrizione nell’assunzione di alimenti
  • paura di prendere peso,
  • alterazioni nella relazione con il proprio corpo associata ad intense preoccupazioni
  • alterazione della propria immagine corporea che viene percepita in maniera distorta e vissuta costantemente con disagio e sentimenti di inadeguatezza

Spesso le persone con anoressia nascondono quanto sono magre, negano di avere un problema, e non vogliono cure, poiché temono di aumentare di peso.

Quali sono i sintomi dell’anoressia?

I sintomi dell’anoressia nervosa possono essere raggruppati in due diverse tipologie: sintomi fisici e sintomi psicologico-comportamentali.

1 Sintomi fisici, derivanti principalmente dall’eccessiva condizione di magrezza:

  • Amenorrea (assenza del ciclo mestruale), infertilità ocomplicazioni durante gravidanza e parto
  • Fragilità ed indebolimento delle ossa del corpo (osteopenia e osteoporosi)
  • Problemi dermatologici (capelli fragili e sottili, xerosi, dermatiti, etc)
  • Problemi ematologici ed immunitari (anemia, leucopeni, etc)
  • Debolezza muscolare con riduzione della massa magra
  • Riduzione della pressione arteriosa e rallentamento della frequenza cardiaca (bradicardia)
  • Nelle situazioni in cui la gravità dell’anoressia nervosa è estrema si possono inoltre avere manifestazioni cardiovascolari gravi (riduzione di volume e massa cardiaca, prolasso mitralico, aritmie, etc)
  • Problematiche a carico dei reni e squilibri elettrolitici (insufficienze renali, e alterazioni nei livelli di sodio, magnesio, potassio,calcio, ferro e fosforo)
  • Problemi gastrointestinali (gastroparesi, stipsi, dilatazione gastrica, rallentato svuotamento gastrico, rialzo di transaminasi, etc)
  • Sensazione costante di freddo e abbassamento della temperatura corporea
  • Unghie fragili
  • Disfunzioni ormonali (ipotiroidismo, ridotto funzionamento dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene, etc)

2. Sintomi psicologico-comportamentali:

  • Intensa paura di aumentare di peso
  • Restrizione alimentare e rapida perdita di peso
  • Presenza di “cibi fobici” (alimenti che creano forte ansia e preoccupazione nella persona)
  • Rigido controllo e calcolo delle calorie ingerite (spesso attraverso l’uso di applicazioni e attraverso la pesatura di qualsiasi alimento)
  • Attività fisica quotidiana eccessiva, compresa la necessità di essere sempre in movimento o di camminare per “bruciare più calorie”
  • Presenza di rituali durante i pasti (per esempio, tagliare ripetutamente il cibo in pezzi molto piccoli)
  • Percezione alterata della propria immagine corporea
  • Bassa autostima, sentimenti di profonda inadeguatezza e disprezzo di sé
  • Rigidità cognitiva (pensiero rigido, possibile manifestazioni ossessivo-compulsive…)
  • Deficit nel riconoscimento e nella regolazione delle emozioni
  • Deficit di attenzione, di problem solving e di memoria

Come viene diagnosticata l’anoressia?

La diagnosi di anoressia nervosa viene effettuata da un team specializzato nel trattamento dei disturbi dell’alimentazione, quali il medico psichiatra, il medico esperto nella nutrizione o dallo psicologo-psicoterapeuta, attraverso l’impiego del colloquio clinico e di test psicodiagnostici specifici.

Inoltre, la valutazione del peso viene effettuata attraverso il Body Max Index (BMI) o Indice di Massa Corporea (IMC) che consiste nel rapporto tra il peso ed il quadrato dell’altezza (espressa in metri). Le persone normopeso, formalmente si attestano in un range compreso tra il 18,5 ed il 24,9. Le

persone che soffrono di anoressia, invece, si attestano su valori minori, i quali rientrano nella categoria del sottopeso e sono associati alla gravità del disturbo:

  • Lieve: Indice di massa corporea ≥ 17 kg/m2
  • Moderato: Indice di massa corporea 16-16,99 kg/m2
  • Grave: Indice di massa corporea 15-15,99 kg/m2
  • Estremo: Indice di massa corporea < 15 kg/m2 

Come si cura l’anoressia nervosa?

Il trattamento dell’anoressia nervosa richiede solitamente un approccio multidisciplinare, dove, a seconda della gravità del disturbo, sono coinvolte nel processo di cura diverse figure che comprendono il medico psichiatra e/o il medico internista, lo psicologo-psicoterapeuta ed il nutrizionista. Ogni figura collabora all’interno dell’équipe contribuendo a migliorare e gestire i diversi fronti su cui la sintomatologia agisce: il medico, a cui generalmente è affidato il coordinamento dell’equipe, oltre all’iter diagnostico e all’eventuale terapia farmacologica di supporto, è solitamente il responsabile del processo di cura che coinvolge gli altri professionisti.