Carcinoma prostatico

Carcinoma prostatico

La prostata è una ghiandola delle dimensioni di una noce posta nella pelvi al di sotto della vescica e ha la basilare funzione di produrre il liquido seminale.

Il cancro della prostata è uno dei tipi più diffusi di cancro nell’uomo, interessando all’incirca un uomo su sette in Europa.

In particolar modo nelle fasi prodromiche, la sintomatologia del tumore prostatico è essenzialmente assente e nella gran parte dei soggetti la diagnosi viene effettuata unicamente nel corso di una valutazione di screening (PSA e visita specialistica con esplorazione rettale).

Solamente nelle fasi avanzate il cancro della prostata può originare una serie di sintomi e segnali, che comprendono:

  • ematuria: presenza di sangue nelle urine
  • emospermia: presenza di sangue nello sperma
  • ritenzione urinaria acuta o cronica: impossibilità di mingere spontaneamente
  • edema arti inferiori per interessamento metastatico dei linfonodi iliaco-otturatori
  • dolore perineale e pelvico per infiltrazione locale
  • dolore osseo per secondarismi.

Come il cancro si sviluppa e si diffonde

Le cellule tumorali possiedono la peculiarità di riprodursi e svilupparsi più velocemente rispetto a quelle normali. Questo processo, in vigore per tutti i tipi di tumore, stabilisce la genesi di noduli solidi sempre più grossi che invadono, inizialmente, la ghiandola, e poi gli organi vicini (vescica, uretra, retto). Durante la formazione del tumore le cellule hanno la possibilità di invadere anche i linfonodi e gli organi a distanza (in particolar modo l’apparato scheletrico), dando il via alle metastasi.

Diagnosi

In particolar modo nelle fasi iniziali, la sintomatologia del tumore prostatico è praticamente del tutto assente e nella gran parte dei soggetti la diagnosi viene fatta unicamente nel corso di una valutazione di screening:

  • PSA
  • Visita specialistica con esplorazione rettale

Trattamenti

L’attento esame del soggetto affetto da cancro della prostata si fonda sul presupposto che non tutti i tumori prostatici sono in grado di svilupparsi e di diventare pericolosi col passare del tempo.

Se il cancro alla prostata non è aumentato ed è a sviluppo lento, può non occorrere un trattamento immediato, continuando tuttavia l'attento monitoraggio dello specialista.

Ad ogni modo, è complesso identificare con sicurezza quali siano i tumori a basso rischio di progressione. Pertanto l’opzione dell’attenta osservazione deve sempre essere ben valutata e condivisa con il soggetto, informandolo su quali siano i pro e i contro di tale possibilità.

La cura del carcinoma prostatico comprende:

Chirurgia

  • Prostatectomia radicale

Indica l'asportazione chirurgica per via retro pubica della prostata, delle vescicole seminali e nel caso dei linfonodi loco-regionali, e la conseguente anastomosi fra uretra e vescica.

  • Prostatectomia radicale robotica (RALP)

Consta nell'asportazione della prostata delle vescicole seminali e nel caso dei linfonodi loco-regionali con una procedura laparoscopica assistita, che consente di intervenire con minore invasività rispetto alle procedure tradizionali.

  • Terapia ormonale o Blocco Androgenico Totale (BAT) e orchiectomia sottocapsulare
  • Radioterapia
  • Radioterapia con Rapidarc o VMAT

Presso Humanitas Cancer Center è anche presente un protocollo che si fonda sulla tecnica di ipofrazionamento, ossia la somministrazione della stessa dose di una radioterapia tradizionale con un numero decisamente minore di sedute.

Terapia farmacologica

  • Trattamento medico di seconda linea e chemioterapia

Il trattamento medico di seconda o terza linea deve essere adoperato quando la malattia si rivela essere resistente al trattamento ormonale. L’obiettivo del trattamento è di diminuire la sintomatologia e migliorare la qualità di vita del paziente. I farmaci di seconda e terza linea al momento più adoperati sono l'estramustina fosfato e il docetaxel. Sono adesso in corso presso Humanitas studi sperimentali che interessano nuovi farmaci per il trattamento della malattia ormonoresistente.

 

Disclaimer

Le informazioni riportate sono da intendersi come indicazioni generiche e non sostituiscono in alcuna maniera il parere dello specialista.