Moltissime persone riferiscono di avere dolori al collo (cervicalgia). Un gran numero di queste sofferenze sono provocate da posizioni sbagliate mantenute al lavoro, nel sonno, alla guida, o sono la diretta conseguenza di infortuni che hanno alterato la complessa struttura della colonna vertebrale.
La cervicalgia non va assolutamente trascurata, e quando se ne è affetti è raccomandabile rivolgersi al medico per escludere la presenza di malattie ancora più gravi. Nell’area circoscritta del collo, si trovano l’uno accanto all’altro molteplici organi e strutture. Lo attraversano, in effetti, basilari vasi sanguigni ed elementi del sistema nervoso, quali l’arteria carotide comune, la vena giugulare, il nervo vago, diversi muscoli, il primo tratto degli apparati respiratorio e digerente ed è anche sede della tiroide e delle paratiroidi. Le prime due vertebre cervicali presentano peculiarità anatomiche che consentono alla testa una estesa mobilità. Il collo ha possibilità di escursione molto ampie ed è uno dei complessi articolari più delicati del corpo.
Quando si sente dolore, causato nello specifico da difetti nella postura, da stress, da scarsa forma fisica, ossia di chiara natura “benigna” e non traumatica, vi sono idonei esercizi che ne riducono l’intensità.
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