Ernia ombelicale

Ernia ombelicale

Si tratta di una protrusione di una minima parte di intestino tramite i muscoli addominali. Più abituale nei bambini, può apparire anche in età adulta, però si tratta di un disturbo solitamente inoffensivo e, di solito, di facile soluzione.

Che cos’è l’ernia ombelicale?

L’ernia ombelicale è un disturbo abituale nell’infanzia, principalmente nei bambini prematuri o nati sottopeso. Di solito il disturbo sparisce da solo entro l’anno di età, però qualche volta può necessitare più tempo per guarire. Nell’eventualità in cui dovesse esserci ancora al compimento del terzo anno di età o se dovesse apparire in età adulta, potrebbe esserci bisogno di un intervento chirurgico per evitare le complicazioni che potrebbero presentarsi se dovesse rimanesse “intrappolata”. Il blocco del flusso di sangue nel tessuto erniato potrebbe infatti condurre a pericolose infezioni.

Quali sono le cause dell’ernia ombelicale?

Durante la gravidanza il cordone ombelicale passa attraverso una piccola apertura esistente tra i muscoli addominali del bambino che solitamente si chiude immediatamente dopo la nascita. Se, però, i muscoli non si uniscono totalmente è possibile che il bambino sviluppi un’ernia ombelicale.

In età adulta, invece, l’ernia può essere provocata da un’eccessiva pressione dentro all’addome, che a sua volta può essere provocata dall’obesità, da gravidanze multiple, dalla presenza di asciti o da interventi chirurgici.

Quali sono i sintomi dell’ernia ombelicale?

Un’ernia addominale può provocare la creazione di una protuberanza morbida vicino all’ombelico. Qualche volta la sua presenza si può notare solamente mentre il bambino piange, tossisce o si stiracchia, invece sparisce quando il piccolo è tranquillo o si sdraia a pancia in su. Di solito nei bambini è un disturbo indolore, invece negli adulti può provocare fastidi addominali.

Come si previene l’ernia ombelicale?

Non si conoscono strategie per prevenire la comparsa di un’ernia ombelicale. Il rischio di una sua ricomparsa dopo la rimozione chirurgica si può però minimizzare evitando per un paio di settimane sollevamenti, piegamenti e torsioni.

Diagnosi

Per diagnosticare un’ernia ombelicale basta una normale visita medica.

Qualche volta il dottore può considerare opportuno consigliare una radiografia o un’ecografia addominale per verificare il rischio di complicazioni.

Trattamenti

L’ernia ombelicale nei bambini, nella gran parte dei casi, non ha bisogno di nessun trattamento, tende a sparire da sola entro l’anno-anno e mezzo di vita. Eventualmente il dottore può provare a farla rientrare esercitando una minima pressione sull’addome, però non si deve mai provare da soli questa soluzione.

Nei bambini l‘intervento chirurgico è riservato ai casi in cui l’ernia è dolorosa, supera il centimetro e mezzo di diametro, le sue misure non calano per 6-12 mesi e se non sparisce entro i 3 anni di età resta intrappolata nella parete addominale o blocca l’intestino.

Negli adulti la terapia chirurgica è consigliata. In questa maniera si evitano eventuali complicazioni, principalmente quando l’ernia si ingrossa o diventa dolorosa.

L’intervento consiste in una normale incisione alla base dell’ombelico tramite cui il tessuto erniato viene rimesso dentro all’addome.

 

Disclaimer

Le informazioni riportate sono da intendersi come indicazioni generiche e non sostituiscono in alcuna maniera il parere dello specialista.