Malattia mani-piedi-bocca

Che cos’è la malattia mani-piedi-bocca?

La malattia mani-piedi-bocca è una patologia infettiva esantematica, caratterizzata dalla comparsa di vescicole cutanee (esantema) principalmente su mani, piedi e all’interno della bocca. Questa malattia colpisce prevalentemente i bambini sotto i 10 anni, ma può manifestarsi, sebbene con sintomi più lievi, anche negli adolescenti e negli adulti.  

Come si contrae la malattia mani-piedi-bocca?

La malattia mani-piedi-bocca è causata da virus appartenenti alla famiglia degli Enterovirus, in particolare Coxsackievirus A16 ed Enterovirus 71. Questi virus possono rimanere attivi nelle feci della persona infetta fino a un mese dopo la risoluzione dei sintomi, rendendo la malattia altamente contagiosa, soprattutto nei contesti frequentati dai bambini, come asili e scuole materne.

Il contagio avviene attraverso il contatto diretto con superfici contaminate da secrezioni nasali, saliva, feci o altri fluidi biologici di persone infette. Può avvenire anche tramite contatti ravvicinati come baci, abbracci e tramite le goccioline di saliva disperse nell’aria con colpi di tosse o starnuti.

Quali sono i sintomi della malattia mani-piedi-bocca?

I sintomi tipici della malattia mani-piedi-bocca includono:

  • Vescicole cutanee: compaiono solitamente tra i 3 e i 7 giorni dopo il contagio, iniziando dalle mani, poi ai piedi e infine nella bocca.
  • Febbre
  • Dolore: le vescicole, soprattutto quelle nella bocca, possono causare dolore, specialmente se si estendono alla lingua e alle tonsille, rendendo difficoltosa la deglutizione di cibo e bevande, con il rischio di disidratazione, particolarmente nei bambini.

In alcuni casi, le vescicole possono manifestarsi anche nell’area del pannolino nei bambini piccoli, causando ulteriore disagio.

Come si cura la malattia mani-piedi-bocca?

Il trattamento della malattia mani-piedi-bocca è prevalentemente sintomatico. Dopo che il pediatra ha confermato la diagnosi basandosi sui sintomi riportati, si può ricorrere a:

  • Antipiretici: farmaci come paracetamolo o ibuprofene possono essere utilizzati per gestire la febbre alta.
  • Anestetici locali: spray anestetici o collutori possono essere prescritti dal medico per alleviare il dolore nella bocca.

È essenziale assicurarsi che il bambino beva a sufficienza, segua una dieta a base di cibi morbidi e mantenga una corretta igiene orale. Se il bambino ha difficoltà a idratarsi o a mangiare, è consigliato consultare nuovamente il pediatra.

Le vescicole tendono a scomparire entro 7-10 giorni, ma il virus può rimanere attivo nelle feci del bambino fino a un mese dopo il contagio.

Per prevenire ulteriori contagi, è importante adottare alcune misure igieniche, come:

  • Lavare frequentemente le mani con acqua e sapone.
  • Evitare la condivisione di oggetti personali, come bicchieri e utensili.
  • Insegnare ai bambini a non portare oggetti alla bocca e a mantenere una buona igiene.

Queste precauzioni sono fondamentali per limitare la diffusione del virus ad altri bambini e adulti.