Orchite

Che cos’è l’orchite?

L’orchite è l’infiammazione di uno o entrambi i testicoli, causata generalmente da un’infezione. Sulla base delle cause, l’orchite può essere suddivisa in tre categorie principali:

  1. Orchite come complicanza della parotite: nei soggetti che contraggono l’infezione dopo la pubertà, la parotite (comunemente nota come “orecchioni”) può portare a orchite. Questa malattia, tipica dell’infanzia, può colpire anche in età adulta. 
  2. Orchite da infezioni urogenitali: può derivare da infezioni urogenitali, siano esse aspecifiche, sessualmente trasmesse o sistemiche come la tubercolosi. Questa forma di orchite è più frequente negli uomini maturi e anziani.
  3. Orchite post traumatica: a seguito di traumi come urti, calci, pallonate, può verificarsi una reazione infiammatoria del tessuto del testicolo e dell’epididimo.

Quali sono i sintomi dell’orchite?

I sintomi dell’orchite si manifestano improvvisamente e includono: 

  • Dolore improvviso, da lieve a intenso, in uno o entrambi i testicoli, che può irradiarsi all’intero scroto. 
  • Rigonfiamento di uno o entrambi i testicoli.

Altri sintomi che possono accompagnare il dolore acuto sono:

  • Febbre
  • Nausea e vomito
  • Senso generale di malessere
  • Sangue nello sperma
  • Mal di testa
  • Dolore muscolare
  • Dolore durante la minzione
  • Dolore da sforzo con un movimento intestinale
  • Dolore durante il rapporto sessuale.

Dolore e rigonfiamento del testicolo sono comuni in tutte le cause di orchite. La presenza e la tempistica degli altri sintomi aiutano a diagnosticare le cause. Pertanto, l’insorgenza di orchite suggerisce sempre una visita medica:

  • Urgentissima: se il dolore è monolaterale, improvviso e acuto, è necessario recarsi immediatamente in pronto soccorso per escludere la presenza di torsione del testicolo, che richiede un intervento d’urgenza.
  • Urgente: se il dolore è causato da un trauma, è essenziale una visita medica per valutare le conseguenze del trauma sull’integrità del testicolo.
  • Raccomandata in tempi brevi: in tutti gli altri casi.

Quali sono le cause dell’orchite?

L’orchite si sviluppa generalmente a causa di un’infezione virale o batterica, e occasionalmente a causa di traumi.

Infezioni virali

La parotite, una malattia virale da Paramyxovirus, può complicarsi con l’orchite in circa un terzo dei maschi che contraggono l’infezione dopo la pubertà. L’orchite può insorgere tra il 2° ed il 7° giorno di infezione, ma può presentarsi anche nelle settimane successive.

Infezioni batteriche

Dalla pubertà in poi, le infezioni primitive o secondarie delle vie genitourinarie, possono coinvolgere le strutture dello scroto, testicolo ed epididimo, e causare orchite. Questo è particolarmente comune negli anziani, dove l’infezione può coinvolgere sia l’epididimo che il testicolo dando luogo all’orchiepididimite.

Le infezioni batteriche che possono dare origine all’orchite sono:

  • Infezioni batteriche che interessano le vie urinarie (soprattutto cistiti ed uretriti)
  • Infezioni batteriche che interessano la prostata (le prostatiti possono essere causate anche da microrganismi quali Chlamydia e micobatteri che difficilmente coinvolgono il testicolo)
  • Infezioni batteriche secondarie a manovre invasive (come i cateterismi o altre metodiche strumentali)
  • Infezioni sessualmente trasmesse
  • Infezioni batteriche sistemiche che interessano anche le vie genito-urinarie (ad esempio la tubercolosi).

Come viene diagnosticata l’orchite?

La diagnosi di orchite richiede una visita medica approfondita, che include l’anamnesi e la valutazione fisica dei testicoli e dei linfonodi inguinali. Ulteriori esami di imaging e di laboratorio possono essere necessari per identificare la causa dell’infezione e le eventuali complicanze.

  • Ecografia del testicolo: spesso associata al doppler, permette di valutare lo stato del testicolo e dell’epididimo, identificare ascessi, escludere la torsione e confermare l’infiammazione. In caso di trauma, è indispensabile per stabilire il danno al parenchima testicolare.
  • Esplorazione rettale: permette di valutare lo stato della ghiandola e diagnosticare una prostatite in atto. 
  • Analisi del sangue: per ricercare i segni dell’infezione e valutarne l’impatto sull’organismo. 
  • Analisi delle urine: per identificare le alterazioni urinarie dell’infezione e altri indizi di possibili alterazioni.
  • Urinocoltura, spermiocoltura, tampone uretrale: fondamentali per identificare i batteri responsabili delle infezioni e determinare la terapia antibiotica più efficace.

Come è possibile trattare l’orchite?

Il trattamento di base dell’orchite comprende riposo a letto e sollevamento dello scroto con un asciugamano posizionato sotto di esso. Inoltre, nei primi giorni, l’applicazione di ghiaccio può alleviare il dolore.

  • Orchite virale: vengono utilizzati farmaci antiinfiammatori non steroidei per alleviare il dolore.
  • Orchite post traumatica: il trattamento è simile a quello dell’orchite virale.
  • Orchite batterica: richiede antibiotici, che possono essere scelti empiricamente o sulla base dei risultati delle colture di urine e sperma.

Indipendentemente dal trattamento, il gonfiore e la consistenza del testicolo possono richiedere settimane per tornare alla normalità.