La cardiopatia ischemica include tutti i problemi cardiaci che si verificano a causa di un insufficiente apporto di sangue e ossigeno al cuore, spesso causato dall’aterosclerosi, ossia dalla presenza di placche che restringono le arterie coronarie.
Ne abbiamo parlato con il prof. Giulio Stefanini, cardiologo presso l’ambulatorio Humanitas Medical Care Premuda a Milano, in Humanitas, e docente di Humanitas University.
Cosa succede quando il flusso sanguigno non arriva al muscolo cardiaco?
Le manifestazioni della cardiopatia ischemica dipendono dalla durata, dalla gravità e dall’acidità degli episodi. Se l’arteria è completamente bloccata, le cellule del muscolo cardiaco muoiono, provocando un attacco cardiaco o infarto del miocardio (se il restringimento è inferiore al 70% può essere del tutto asintomatico). Con il progredire dell’aterosclerosi, è più probabile che si verifichino sintomi durante l’esercizio o lo stress emotivo, quando aumenta la richiesta di ossigeno trasportato dal sangue ma, a causa del restringimento, non riesce a passare abbastanza sangue.
Il disagio che si prova quando il muscolo cardiaco viene privato di ossigeno adeguato è chiamato angina pectoris.
Quali sono i fattori di rischio per la cardiopatia ischemica?
I fattori di rischio per la cardiopatia ischemica si possono classificare in due categorie: quelli modificabili e quelli non modificabili.
I primi sono: età, sesso (gli uomini hanno un rischio maggiore delle donne fino alla menopausa) e predisposizione familiare; i secondi, invece, comprendono: ipertensione arteriosa, dislipidemie, diabete mellito, iperglicemia, obesità, sedentarietà e fumo di sigaretta.
Quali sono i sintomi della cardiopatia ischemica?
I principali segni di cardiopatia ischemica sono:
· dolore toracico con pressione e dolore al petto che può irradiarsi al collo e alla mascella
· sudorazione
· mancanza di respiro
· svenimento
· nausea
· vomito
Cos’è la cardiopatia ischemica silenziosa?
Raramente la cardiopatia ischemica non causa alcun sintomo anche se non arriva sufficiente apporto di sangue al cuore: questa condizione è nota come cardiopatia ischemica silenziosa.
Quanto è grave una cardiopatia ischemica?
È una patologia molto grave e ancora oggi rappresenta una delle principali cause di morte al mondo.
Quando è necessario consultare uno specialista?
Se compaiono sintomi sospetti o anche se si ha la sensazione di avere una ridotta capacità funzionale, cioè non riuscire più a fare sforzi che prima si facevano normalmente.
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