Ogni anno, in Italia, vengono diagnosticati circa 30mila nuovi casi di tumori del sangue. I più frequenti sono i linfomi, le leucemie e il mieloma multiplo. La visita onco-ematologica è il primo passo per individuare questo tipo di cancro e impostare la terapia più adatta per poterlo curare.
Ne abbiamo parlato con la dott.ssa Stefania Bramanti, ematologa presso l’ambulatorio Humanitas Medical Care Milano Premuda.
Che cos’è la visita onco-ematologica?
La visita onco-ematologica può essere richiesta dal medico curante, a seguito di alterazioni degli esami del sangue o in presenza di sintomi e disturbi che potrebbero essere un campanello d’allarme di un problema oncologico.
Alcune di queste malattie possono presentarsi ad esempio con un aumento di volume di un linfonodo del collo o delle ascelle o dell’inguine.
Tante di esse sono guaribili in modo definitivo se prese per tempo. Non tutte si presentano in forma acuta, alcune hanno andamento cronico.
Questa visita permette infatti di diagnosticare, monitorare e curare i tumori del sangue.
Quali sono i principali tipi di cellule del sangue?
I tre tipi principali di cellule del sangue sono:
- globuli rossi: trasportano ossigeno
- globuli bianchi: combattono e prevengono le infezioni
- piastrine: aiutano il sangue a coagulare.
Cosa sono i tumori del sangue?
I tumori del sangue (o tumori ematologici), generalmente iniziano nel midollo osseo, dove viene prodotto il sangue. Nella maggior parte dei casi, si verificano quando le cellule del sangue anormali iniziano a crescere senza controllo, impedendo al sangue di svolgere molte delle sue funzioni, come combattere le infezioni o prevenire emorragie.
I tumori al sangue più diffusi sono:
- Linfatico: da cellule chiamate linfociti, un tipo di globuli bianchi che aiuta il corpo a combattere le infezioni.
- Leucemia: tumore che ha origine nel sangue e nel midollo osseo. Si verifica quando il corpo crea troppi globuli bianchi anormali, interferendo con la capacità del midollo osseo di produrre globuli rossi e piastrine.
- Mieloma Multiplo: è un tumore delle plasmacellule. Le plasmacellule sono globuli bianchi che producono anticorpi che combattono malattie e infezioni nel tuo corpo. Le cellule del mieloma impediscono la normale produzione di anticorpi, lasciando il sistema immunitario indebolito e suscettibile alle infezioni.
Come si svolge la visita onco-ematologica?
La visita onco-ematologica consiste nella valutazione degli esami portati in visione e nell’esame fisico in particolare dei linfonodi palpabili.
Quando prenotare una visita?
I tumori del sangue non sono tutti uguali, tuttavia ogni variazione della malattia offre alcuni segnali di avvertimento che potrebbero indicare la necessità consultare uno specialista. Alcuni sintomi del cancro del sangue potrebbero includere:
- Alterazione degli esami ematici come ad esempio aumento o diminuzione dei globuli bianchi, globuli rossi e piastrine o comparsa di componente monoclonale
- Febbre,sudorazione notturne, brividi, tosse o dolore toracico
- Aree pruriginose della pelle o un’eruzione cutanea
- Debolezza costante, affaticamento o sudorazioni notturne
- Linfonodi gonfi (ma indolori) all’inguine, alle ascelle o al collo
- Cambiamenti di appetito o nausea ricorrente
- Alta frequenza di malattie infettive
- Difficoltà a riprendere fiato
Cosa succede se viene evidenziato un tumore del sangue?
Vengono prescritti esami di approfondimento di secondo livello allo scopo di identificare il tipo di malattia e quindi assicurare l’accesso alla migliore terapia, in particolare terapie innovative, biologiche e personalizzate.
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