Apparecchio invisibile: la cura c’è ma non si vede

Chi ha detto che anche da grandi non si possa avere bisogno di un intervento di ortodonzia? Può succedere, infatti, che anche in età adulta si debba correggere l’allineamento dei propri denti per motivi di varia natura: un semplice fattore estetico o per trattare problematiche più complesse.

La prima cosa che salta in mente è quella di dover iniziare ad indossare l’apparecchio fisso con piastrine e fili di metallo. In realtà, oggi esistono delle tecniche innovative e alternative che permettono di avere un sorriso perfetto senza dover ricorrere al classico apparecchio.

Stiamo parlando dell’ortodonzia invisibile, una tecnica che permette di allineare i denti in modo corretto attraverso l’utilizzo progressivo di mascherine in resina trasparente che vanno a comporre un apparecchio fisso trasparente. Si tratta di un trattamento del quale è stata dimostrata scientificamente l’efficacia e i benefici per i pazienti, utilizzato da oltre 1 milione di persone, tra i 18 e i 45 anni, in più di 45 paesi di tutto il mondo.

La grande diffusione di questa tecnica è legata soprattutto ai suoi innumerevoli vantaggi; vediamo quali sono con l’aiuto degli specialisti del Centro Odontoiatrico di Humanitas Medical Care Arese e Lainate.

I vantaggi dell’apparecchio invisibile

La decisione di ricorrere a questo tipo di trattamento, invece che alle metodiche tradizionali, ha in primo luogo motivazioni di tipo estetico: le mascherine, infatti, sono completamente trasparenti e non si notano nemmeno a distanza di conversazione. Oltre a questo, è giusto sapere che ci sono tanti altri motivi, molto importanti, di carattere medico, per portare un apparecchio fisso trasparente:

  1. Le mascherine (o allineatori) sono realizzate su misura e sono rimovibili. Questo significa che è possibile, anzi è raccomandato, toglierle per mangiare, bere, lavarsi i denti e passare il filo interdentale per ridurre il rischio di carie
  2. Non provocano irritazione alla bocca o al cavo orale e non infiammano le gengive, a differenza di un apparecchio normale
  3. Sono molto pratiche da indossare e da togliere. In qualsiasi luogo e occasione, basta un semplice gesto per metterle o sfilarle.
  4. Gli allineatori sono rifiniti nei dettagli e studiati su misura tramite delle raffinate metodiche digitali
  5. Applicano una leggera e costante pressione, diluita nel tempo, ai denti da allineare, per questo motivo non arrecano alcun tipo di trauma a dentatura e gengive

L’apparecchio invisibile non è invasivo nella vita di tutti i giorni, permettendo di fare le stesse cose che si facevano prima di indossarlo.

Ortodonzia (trasparente) invisibile: perché farla e come funziona

Essendo un vero e proprio trattamento, con l’ortodonzia trasparente è possibile curare varie tipologie di problematiche legate a uno scorretto allineamento dei denti, da quelle di lieve entità ai casi più complessi, per esempio:

  • diastema, cioè la presenza di uno spazio tra gli incisivi
  • affollamento dentale, quando lo spazio disponibile nell’arcata non è sufficiente per alloggiare tutti i denti in modo adeguato
  • denti con spaziatura eccessiva, al contrario del caso precedente, quando l’arcata dentale dispone di spazio in esubero presentando così denti eccessivamente distanziati l’uno dall’altro
  • morso profondo, quando i denti superiori si sovrappongono in modo significativo sui denti inferiori
  • molti casi di morso inverso (incrociato), si verifica quando i denti superiori non si sovrappongono ai denti inferiori. Questa malocclusione può interessare sia i denti laterali (morso inverso laterale/posteriore) che quelli frontali (morso inverso frontale/anteriore).
  • molti casi di morso aperto, i denti anteriori non si toccano nonostante la chiusura delle due arcate sembri corretta

Qualsiasi sia il problema, è necessario effettuare una simulazione computerizzata presso un esperto ortodontista per poter analizzare in anteprima e consigliare il percorso di cura più adatto. Questa simulazione permette di creare una serie di mascherine personalizzate sulla base delle impronte dentali del paziente. Il processo di allineamento è graduale, infatti ogni due settimane la mascherina in uso esaurisce il proprio compito e deve essere sostituita con la mascherina successiva.

Alla fine del ciclo di trattamento, che ha una durata differente a seconda della correzione che si deve ottenere, è importante continuare a indossare una mascherina di contenzione per mantenere il più possibile la posizione finale ottenuta.

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