Che cosa sarebbe il Natale senza le coloratissime carte che avvolgono i regali e i nastri, da arricciare con le forbici (o addirittura con i taglierini), che decorano i pacchetti? Ma quando si maneggiano con troppa disinvoltura questi arnesi a rischiare sono proprio le mani.
Ce lo spiega il dottor Alberto Lazzerini, responsabile di Unità Operativa di Chirurgia della Mano in Humanitas.
In che modo ci si può ferire arricciando i nastri?
“Arricciare i nastri che adornano i pacchetti di Natale può provocare tagli alle mani, perché per questa operazione si utilizza la lama aperta della forbice”, spiega il dottore. E aggiunge: “Questa scivola velocemente, con una leggera pressione, sul nastro da arricciare, entrambi stretti tra i polpastrelli di pollice e indice. Nell’effettuare questo gesto, apparentemente innocuo, è facile che le forbici scappino di mano e feriscano le dita”.
Di che tipo di ferite si tratta?
“Si tratta di ferite da taglio che a volte possono essere molto fastidiose e profonde e, quando a provocarle sono i taglierini (anch’essi a volte utilizzati per arricciare i nastri), spesso si rivelano anche gravi se interessano tendini, nervi e vasi sanguigni delle mani”, riferisce l’esperto. Anche la carta che avvolge i pacchetti di Natale può risultare “traumatica” per le mani: infatti i tagli ai polpastrelli delle dita provocati dai fogli risultano molto dolorosi per la presenza in questa parte del corpo di un gran numero di recettori.
Come si può evitare di ferirsi le mani impacchettando i regali di Natale?
Alcuni semplici accorgimenti, quando maneggiamo la carta per fare i pacchetti e le forbici per arricciare i nastri, permettono di preservare le nostre mani dal rischio di ferite:
- prestare attenzione alla carta per i pacchetti di Natale, perché i tagli che può provocare, anche se non gravi, sono molto dolorosi;
- mantenere le mani idratate;
- non distrarsi quando si arricciano i nastri e prestare sempre attenzione alle lame della forbice;
- evitare l’uso di taglierini;
- usare forbici per bambini a punta arrotondata soprattutto se non si ha molta pratica.
-
12.000.000 Visite
-
1.000.000 pazienti
-
7.300 professionisti
-
190.000 ricoveri
-
12.000 medici