Attenzione al fumo dei botti di Capodanno

Diversi studi hanno dimostrato una correlazione tra botti e fuochi d’artificio e patologie di tipo respiratorio che vanno dall’asma a problemi cardiovascolari. La causa è il peggioramento della qualità dell’aria dovuto all’emissione di sostanze inquinanti che compongono questi esplosivi.

Abbiamo chiesto al dottor Antonio Voza, responsabile del Pronto Soccorso in Humanitas, di chiarirci le idee su questo argomento.

Perché respirare il fumo dei botti è nocivo per la salute?

Botti e fuochi, soprattutto quelli sparati a Capodanno, aumentano la concentrazione nell’aria di polveri sottili (pm10), di sostanze chimiche dannose e di particelle metalliche, che superano abbondantemente il valore limite tollerato e, di conseguenza, mettono a rischio la salute”, spiega il dottore. Alle sostanze che compongono questi esplosivi – stronzio, bario, rame, alluminio, titanio e ferro – usati come propellenti e coloranti, si aggiunge l’anidride carbonica emessa a seguito di una serie di reazioni chimiche.

Quali persone sono più a rischio?

L’aria diventata così densa e talvolta irrespirabile a causa dei fumi può provocare irritazione delle alte vie respiratorie e indurre crisi asmatiche soprattutto nei soggetti predisposti. “Ma si possono verificare difficoltà respiratorie anche in anziani e bambini e persino in chi non soffre di patologie di questo tipo”, afferma l’esperto.

Quanto tempo durano gli effetti di saturazione dell’aria?

Gli effetti nocivi di saturazione dell’aria, dovuta alle polveri sottili emesse dai botti, si riscontrano a circa venti minuti dall’esplosione e perdurano nelle ore e nelle giornate successive.

Com’è possibile evitare gli effetti negativi causati dai botti?

Se non si vuole rinunciare ad assistere agli spettacoli pirotecnici di Capodanno, è raccomandabile coprire la bocca e il naso con una semplice sciarpa o un fazzoletto ed evitare di esporsi al fumo rilasciato dagli esplosivi per tempi prolungati”, conclude il dottor Voza.

 

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