Colon irritabile: terapia farmacologica e alimentazione alla base delle cure

Dolore alla pancia, gonfiore, meteorismo ed irregolarità intestinale: questi sono tra i principali sintomi i del colon irritabile, una sindrome molto diffusa e spesso sottovalutata dai pazienti. Secondo gli ultimi dati, a soffrirne sono tra il 10 e il 25% della popolazione.

Ne parla il dottor Benedetto Mangiavillano, medico specialista in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva in Humanitas Medical Care Varese.

Le cause

Non esiste una sola causa, ma una serie di fattori scatenanti che sono legati sia a fattori psico-sociali (banalmente lo stress) che biologici, come la predisposizione o la suscettibilità individuale, alterazioni della motilità del tratto digestivo, la flora batterica, ma anche eventuali intolleranze ed allergie alimentari o l’uso di farmaci.

La diagnosi

Dopo una corretta anamnesi, lo specialista gastroenterologo potrebbe chiedere al paziente di eseguire alcuni approfondimenti come la colonscopia, con cui si riesce ad esaminare l’intero colon attraverso l’uso di una piccola sonda o ancora il Breath test al lattosio, utile per verificare se è presente la Lattasi (l’enzima necessario per digerire il lattosio), il Breath test al glucosio, per verificare se siamo o meno in presenza di un’alterata flora batterica intestinale o anche esami del sangue necessari a diagnosticare un’eventuale celiachia, che potrebbe presentare sintomi simili alla Sindrome dell’intestino irritabile. Per tale motivo, la visita gastroenterologica risulta essere fondamentale nel di questi pazienti.

I trattamenti

Il trattamento per la cura del colon irritabile è in genere basato su più livelli. “L’eliminazione dei fattori di stress ambientale ne rappresenta sicuramente uno, ma spesso non attuabile – spiega il medico -. Per questo motivo la terapia farmacologica, insieme ad una sana alimentazione, sono alla base del trattamento del colon irritabile.Un ruolo emergente è inoltre rappresentato da farmaci con estratti naturali che, nelle ultime ricerche, stanno dando degli ottimi risultati – continua il dottor Mangiavillano -. Un regime alimentare con la dieta FODMAP, inoltre, costituisce una valida base sulla quale lavorare. La dieta FODMAP permette, infatti, la riduzione del meteorismo e dei gas intestinali che possono creare discomfort nei pazienti con colon irritabile”.

Come prevenire?

La prevenzione dei sintomi del colon irritabile è fondamentalmente basata su un corretto stile di vita, una corretta dieta alimentare con la diminuzione dei farinacei (soprattutto a cena), attività sportiva 2 – 3 volte la settimana e, quando possibile, la diminuzione dei fattori di stress ambientali.

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