Come combattere la cellulite

La cellulite è un inestetismo tipicamente femminile che si manifesta sulla superficie cutanea, soprattutto di fianchi, glutei, addome, cosce, ginocchio, conferendole il tipico aspetto di “pelle a buccia d’arancia”.

Ciò è dovuto a un alterato metabolismo a livello del tessuto sottocutaneo che determina un aumento delle dimensioni delle cellule adipose e una ritenzione idrica negli spazi intercellulari.

Per intervenire sulla cellulite è necessario conoscerne la natura e le cause, che possono essere legate, ad esempio, a una scorretta alimentazione, a problemi ormonali, a una ridotta capacità dell’organismo di sciogliere i grassi immagazzinati e così via.

Abbiamo chiesto a due esperte, la dottoressa Marzia Baldi (dermatologa) e la dottoressa Maria Elena Abati (fisiatra), operanti in Humanitas Gavazzeni, se esistono validi rimedi contro la cellulite.

Esiste la possibilità di risolvere gli inestetismi della cellulite?

“Oggi esistono due tipi d’intervento per ridurre gli effetti della cellulite. Il primo è medico e prevede l’utilizzo di trattamenti, come la mesoterapia, cioè la somministrazione di farmaci per via intradermica e sottocutanea che eliminano il ristagno dei liquidi nei tessuti e, di conseguenza, tonificano e rendono più elastica la pelle. Efficace è anche la terapia con onde d’urto che agiscono direttamente sulla zona colpita. La seconda strada percorribile, invece, si basa sul cambiamento dello stile di vita, che prevede una sana alimentazione, l’aumento dell’attività fisica e la riduzione o, meglio ancora, la sospensione di fumo e alcol. Si tratta di due strategie d’intervento che devono essere portate avanti contemporaneamente per un risultato soddisfacente”, spiega la dottoressa Baldi.

Come agiscono le onde d’urto sulla cellulite?

“La cellulite può essere ridotta grazie all’utilizzo di strumenti tecnologici quali le onde d’urto (ne esistono tre diverse forme). In seguito alla rottura dell’equilibrio tra produzione di grassi e loro consumo, le cellule di grasso tendono a gonfiarsi e premono verso l’esterno, formando la cosiddetta “buccia d’arancia”. Le onde d’urto servono a colpire le cellule adipose e ad aumentare il circolo di sangue e linfa, favorendo lo sgonfiamento delle cellule stesse”, spiega la dottoressa Abati.

Questo trattamento permette di migliorare l’elasticità cutanea, rassodare l’epidermide, tonificare i muscoli, restituendo così alla pelle un naturale aspetto liscio.

“Si tratta di una terapia indolore, addirittura rilassante, che prevede almeno cinque sedute della durata di circa un’ora, da svolgersi all’interno di un ambulatorio medico”, conclude la fisiatra.

 

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