Come capire se un bambino ha difetti visivi?

Difficoltà di messa a fuoco, immagini poco nitide, miopia, affaticamento degli occhi. Anche i bambini possono avere problemi di vista. Nella maggior parte dei casi sono i genitori (o gli insegnanti) ad accorgersene, decidendo così di rivolgersi a un professionista per identificare il problema, stabilire una diagnosi e un corretto trattamento.

Tuttavia, capire se un bambino ha difetti visivi – specie se è molto piccolo – può non essere facile, poiché ancora poco consapevole di cosa significhi davvero vedere bene. Cosa fare in questi casi e quando portarlo dall’oculista?

Lo abbiamo chiesto al dott. Alessandro Pistone, oculista presso Humanitas Mater Domini e l’ambulatorio Humanitas Medical Care di Varese.

Problemi visivi dei bambini: quali sono i sintomi?

Con i bambini può non essere semplice riconoscere difetti visivi, soprattutto perché alcuni più complessi, come microstrabismi, difetti di convergenza e occhio pigro, sono spesso asintomatici (i sintomi più comuni sono sicuramente lo strizzare gli occhi, il continuo stropicciarli e anche il rossore può nascondere un difetto refrattivo).

La cosa importante è effettuare gli screening relativi all’età e le visite oculistiche ancor prima di iniziare la scuola perchè alcune patologie (come l’ambliopia) devono essere trattate al massimo entro gli 8 anni, poiché oltre questa età il cervello non riesce più a sviluppare una capacità visiva dell’occhio compromesso.

Quando un bambino può iniziare ad avere problemi di vista?

Già dalla nascita, l’occhio pigro, ad esempio, gli strabismi, l’ipermetropia o l’astigmatismo, mentre altri, come la miopia, insorgono generalmente durante lo sviluppo.

Come funziona la visita oculistica per i bambini? È uguale a quella degli adulti?

Sì, solo che si completa con una valutazione ortottica utile a valutare appunto i difetti della muscolatura oculare, la visione dei colori e della profondità; mentre come parte oculistica si effettua un esame chiamato cicloplegia, atto ad evidenziare i difetti latenti dell’occhio ed eventualmente a correggerli. Classico esempio quello del mal di testa durante le ore scolastiche che a volte può essere causato proprio da uno sforzo degli occhi nella messa a fuoco.

Chiaramente in relazione all’età del bambino si usano diversi tipi di macchinari e immagini da riconoscere (non tutti riconoscono le lettere) pertanto è importante rivolgersi a centri attrezzati per la cura dei bambini.

Quanto dura la visita?

Varia molto dalla presenza o meno di difetti e dalla collaborazione del bambino, può essere molto veloce o necessitare l’uso delle gocce più volte quindi durare una mezz’ora abbondante.

Come vengono trattati i problemi di vista nei bambini?

Nei casi più tranquilli è necessario solo l’uso di occhiali, a volte nelle patologie più severe, può essere utile l’uso di un bendaggio o, in caso di deficit muscolari, di esercizi di convergenza. 

Ogni quanto sarebbe meglio controllare la vista nei bambini?

Almeno una volta all’anno, se non richiesto diversamente dall’oculista curante.

Oftalmologia
Dottor Alessandro Pistone
Visite ed Esami
Visita oculistica

Sedi

Humanitas Medical Care
Varese
Via S. Michele Arcangelo, 6, Varese, Varese, Italia
I numeri di Humanitas
  • 12.000.000 Visite
  • 1.000.000 pazienti
  • 7.300 professionisti
  • 190.000 ricoveri
  • 12.000 medici