Come evitare il mal di schiena quando si gioca a tennis

Il tennis è uno sport molto praticato in tutto il mondo, ma da sempre è considerato una delle cause del mal di schiena e un fattore di rischio per chi ha la scoliosi.

Tuttavia, è stato dimostrato che un’adeguata ginnastica compensativa, che permette di limitare sensibilmente lo sforzo asimmetrico, unitamente all’utilizzo di racchette molto più leggere rispetto al passato, consentono di evitare infortuni e problemi alla schiena.

Ce lo spiega il dottor Michele Albano, fisiatra responsabile dell’Unità Operativa di Riabilitazione Ortopedica e Sportiva in Humanitas Gavazzeni.

Qual è il problema principale legato al tennis?

Uno dei problemi che riguarda la pratica del tennis è dovuto al fatto che questo sport richiede un’attività maggiore di un lato del corpo rispetto all’altra (il braccio utilizzato è soltanto uno, l’altro ha solo il ruolo di aiutare la coordinazione o, al massimo, di rinforzo nel rovescio), contrariamente a quanto avviene in altri sport (come, per esempio, il nuoto) dove i movimenti sono ripetuti bilateralmente.

Ci può essere una correlazione tra mal di schiena e tennis?

Gli scompensi dovuti a un impiego asimmetrico del corpo possono provocare problemi alla schiena, soprattutto in chi è già predisposto a questo disturbo. “Il rischio maggiore di sviluppare mal di schiena riguarda chi soffre di disturbi posturali o di limitazioni del movimento”, afferma il medico. Infatti, i colpi fondamentali del tennis (diritto e rovescio) richiedono un’ampia e robusta rotazione del tronco e della spina dorsale, e il servizio tende a iper-estendere la zona lombare e a determinare un aumento della pressione sui dischi della colonna vertebrale.

“Inoltre – continua il dottore – durante una partita di tennis, la schiena viene continuamente sollecitata dai numerosi e repentini cambi di direzione, con un importante interessamento dei gruppi muscolari della colonna e degli arti superiori e inferiori, che devono dunque essere ‘preparati’ allo sforzo che viene loro richiesto”.

Com’è possibile evitare il mal di schiena giocando a tennis?

“Il tennis deve essere affrontato con la dovuta preparazione fisica e con la necessaria elasticità e flessibilità per salvaguardare le strutture che, a seguito di movimenti scorretti, potrebbero essere esposte a eccessivi e pericolosi sovraccarichi funzionali”, precisa il fisiatra. Bisogna preparare l’organismo all’esecuzione di ogni singolo gesto; in particolare, occorre rafforzare i muscoli della parte di corpo meno utilizzata, per evitare scompensi, e potenziare quelli che stabilizzano la colonna lombare. “È importante eseguire esercizi che migliorino la mobilità articolare, soprattutto quella del tronco e del cingolo scapolo-omerale e pelvico, lavorando anche sugli arti inferiori che, se non correttamente allenati, finirebbero per portare a un innaturale affaticamento della colonna vertebrale”, sostiene Albano.

Quale attrezzatura scegliere per prevenire il mal di schiena?

Per salvaguardare la schiena, è importante anche la tipologia di racchetta da utilizzare e la tensione delle corde. “Corde troppo tese possono determinare un aumento della pressione provocata dal colpo sull’organismo, con generazione di meccanismi di compenso patologico che possono avere influssi negativi su ogni parte del corpo e in primo luogo sulla colonna vertebrale generando, appunto, mal di schiena”, conclude il dottor Albano.

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